“Nessuno scontro con la Fiom, ma una normale dialettica interna”. E’ quanto sostiene il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, oggi in conferenza stampa, nella sede del sindacato in Corso Italia a Roma. A marzo ci sarà una consultazione degli iscritti Cgil sul testo unico della rappresentanza siglato il 10 gennaio. Una decisione presa durante il direttivo convocato ieri pomeriggio. L’accordo interconfederale scontenta la Fiom di Maurizio Landini. E anche le modalità della consultazione decise dalla Cgil insieme a Uil e Cisl non sono state gradite dal segretario delle tute blu. La Camusso rassicura che i rapporti non sono tesi, però l’unione dei metalmeccanici è sul piede di guerra. “Spero che parteciperanno alla consultazione. Sarebbe una scelta sbagliata non farlo” afferma la leader della Cgil. “Ormai si abusa del termine antidemocratico, mi sembra assurdo quando un sindacato convoca una consultazione, la più aperta possibile, per far decidere agli iscritti se quell’accordo debba rimanere in piede o debba essere cancellato”. “Il giudizio della Cgil è positivo, l’organizzazione deve essere una e una sola quando si interfaccia con le altre sigle sindacali, ne va della forza del sindacato” chiosa il segretario generale  di Irene Buscemi

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