- 19:46 - Summit del Gioiello Italiano: Apertura della prima giornata
(Adnkronos) - Si è aperta stasera all’Auditorium di Arezzo Fiere e Congressi la quarta edizione del Summit del Gioiello Italiano organizzato da Italian Exhibition Group. La prima giornata del vertice dei protagonisti dell’oreficeria e della gioielleria italiane, mette al centro lo scenario economico di settore e il contesto geopolitico con gli interventi, tra gli altri, del presidente del comitato scientifico di ISPI Paolo Magri e i tavoli con le voci associative di settore. Nella giornata di domani, spazio all'incontro tra giovani e aziende con il workshop di Smart Future Toscana 24.
- 19:30 - Quirinale: Mattarella riceve nuovi ambasciatori per presentazione credenziali
Roma, 5 dic. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale, in separate udienze, per la presentazione delle Lettere Credenziali, i nuovi Ambasciatori:S.E. Satyajit Arjuna Rodrigo, Repubblica Democratica Socialista di Sri Lanka;S.E. Jonathan Peled, Stato d’Israele;S.E. Julianne Mary Cowley, Australia;S.E. Yacouba Diakité, Repubblica del Mali;S.E. K.E. Cyrille Ganou/Badolo, Repubblica del Burkina Faso;S.E. Peter Taksøe-Jensen, Regno di Danimarca;Era presente il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli.
- 19:08 - Gruppo Bracco, sottosegretario Regione Lombardia Picchi: "Premi Donna Sport storia bellissima"
Milano, 5 dic. (Adnkronos) - "Quando si celebra il valore dello sport e l'impegno a 360 gradi, anche nella carriera scolastica, noi come Regione Lombardia non possiamo che esserci, approvarlo e sostenerlo". Lo ha detto Federica Picchi, sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani, a margine della premiazione della settima edizione del concorso 'Donna Sport – L’atleta più brava a scuola', promosso dal Gruppo Bracco e patrocinato da Coni e Comitato Italiano Paralimpico.
"E' una storia bellissima questa dei premi Bracco per le donne che s'impegnano e sono brave a scuola, perché - sottolinea Picchi - al di là del riconoscimento, è anche un modo per dare valore a un modello di vita. Queste ragazze giovanissime e bellissime, che sono eccellenti nello studio e nello sport, sono sinonimo d'impegno, di sacrificio e di dedizione". Non solo però - osserva il sottosegretario - perché "essere eccellenti nello sport significa a volte anche cadere e questo le spinge a impegnarsi sempre di più. Questo riconoscimento, al di là delle medaglie, è anche un modo di dire che noi le apprezziamo per tutto il loro fare ed essere, quindi anche l'impegno in ambito scolastico. E' una bellissima storia e io come sottosegretario a Giovani e sport non potevo che essere presente e applaudirla".
Quanto all'impegno di Regione Lombardia per sport e giovani "io sto puntando soprattutto all'investimento nelle periferie. Abbiamo vari progetti, tra cui 'Sport per la legalità', che va a toccare tutte le periferie della nostra regione, in particolare le situazioni più difficili, e cerca di portare lì sport e valore", racconta Picchi, evidenziando che "lo sport è uno degli strumenti migliori per creare modelli positivi nei nostri ragazzi, soprattutto in un periodo storico in cui si sente un po' l'assenza di modelli forti per i nostri giovani. Lo sport incarna tutto quello che è disciplina ma anche amore per l'altro, lealtà verso l'avversario, il rispetto delle regole, l'impegno e anche il gioco di squadra, che è l'altro tema straordinariamente importante che dobbiamo far riscoprire ai nostri ragazzi".
- 19:07 - Sport, Caterina Banti: "Studio è fondamentale per sportivi, dà metodo e strumenti"
Milano, 5 dic. (Adnkronos) - "Lo studio è fondamentale, perché ti dà un metodo e degli strumenti, che ti serviranno sempre nella vita, ma soprattutto nello sport". Lo dichiara la campionessa olimpica Caterina Banti, oro nella vela sia a Tokyo che a Parigi, che questa sera a Milano ha partecipato alla premiazione della settima edizione del concorso 'Donna Sport – L’atleta più brava a scuola', promosso dal Gruppo Bracco e patrocinato da Coni e Comitato Italiano Paralimpico.
"Penso che il supporto delle aziende come il Gruppo Bracco sia importantissimo. Gli atleti hanno vita breve, saranno poi cittadini del mondo, cittadini dell'Italia e lavoratori. Quindi intraprendere entrambe le carriere, quella sportiva e quella di studio all'università, è fondamentale perché formerà persone, lavoratori e cittadini migliori", dice Banti, che oltre ai due ori olimpici ha in curriculum anche una laurea con lode. "Andare bene a scuola - aggiunge l'olimpionica - ti fa andare bene nello sport e andare bene nello sport ti farà andare bene a scuola. Io penso che sia fondamentale dalla giovane età ma anche più tardi all'università, spingere i ragazzi a intraprendere entrambe le carriere, anche perché lo sport ha vita breve, quindi post carriera sportiva una laurea è fondamentale".
Per questo motivo, dopo il ritiro dallo sport agonistico, la campionessa ha deciso di rimettersi a studiare. "Ho 37 anni, quindi è giusto ora intraprendere nuovi percorsi e una carriera lavorativa. Ho studiato alla triennale e alla magistrale, mi sono laureata con 110 e lode in Lingue orientali e studi islamici. Ricomincerò a studiare l'anno prossimo con un master alla Luiss e un corso in management olimpico e spero di dare il mio contributo lavorativo al mondo della vela e al mondo dello sport in generale".
- 19:04 - Gruppo Bracco, Bracco: "Affascinata dall'impegno delle atlete che partecipano al concorso Donna Sport"
Milano, 5 dic. (Adnkronos) - "Io sono veramente affascinata dal grande impegno che troviamo nelle atlete che partecipano al nostro concorso 'Donna Sport - L’atleta più brava a scuola'". Lo ha dichiarato Diana Bracco, presidente e ceo del Gruppo Bracco, a margine della premiazione a Milano della settima edizione del concorso, promosso dal Gruppo Bracco e patrocinato da Coni e Comitato Italiano Paralimpico, per sostenere e valorizzare le giovani atlete che al successo sportivo abbinano i meriti scolastici.
Quest'anno "le partecipazioni sono aumentate molto. Sono tantissime discipline e sono tantissime le ragazze con 8,5 di media", racconta Diana Bracco, osservando che il concorso "ci restituisce una visione sui giovani del tutto differente da quella che si legge sui giornali. Giovani che hanno dell'entusiasmo e un obiettivo nella vita".
Coniugare sport e studio - riconosce la presidente e ceo del Gruppo Bracco - "è difficile, perché fra allenamenti, gare e studio, i ragazzi sono impegnati 24 ore su 24", però riuscire a farlo è "importantissimo e davvero formativo, perché devono imporsi una disciplina e un'auto-organizzazione che poi gli servirà sempre nella vita".
- 19:03 - Sport, Barlaam: "Connubio con studio è molto importante e paga"
Milano, 5 dic. (Adnkronos) - "Lo sport insegna un metodo che nello studio paga tanto. A me ha aiutato specialmente alle superiori: quando ho iniziato a prendere lo sport più seriamente, i miei voti sono migliorati e il mio rendimento scolastico ne ha giovato. Quindi è un connubio molto importante quello tra sport e studio". Lo dichiara l'atleta paralimpico, vincitore di tre ori nel nuoto a Parigi, Simone Barlaam, che questa sera a Milano ha partecipato alla premiazione della settima edizione del concorso 'Donna Sport – L’atleta più brava a scuola', promosso dal Gruppo Bracco e patrocinato da Coni e Comitato Italiano Paralimpico.
Affiancare sport e studio però "non è facile, perché lo sport prende gran parte della quotidianità di uno sportivo, praticamente come un lavoro a tempo pieno". Per questo - osserva Barlaam "fa tanto onore a uno sportivo riuscire a distinguersi e a sfruttare l'organizzazione dello sport nella quotidianità e nello studio. Ed è una cosa che paga".
Per i giovani atleti che studiano "il supporto di aziende come il Gruppo Bracco è importantissimo. Fare molti sport in Italia è complicato, specialmente quando si è più giovani" e sono necessarie "attrezzature molto costose". Per questo è prezioso "avere delle aziende così che sostengono i giovani per permettere loro di esprimersi nel modo migliore nello sport".
- 18:59 - Sport, Bracco: "In Italia c'è una gioventù che vince nello sport e nello studio e va valorizzata"
Milano, 5 dic. - (Adnkronos) - Giovani donne protagoniste nello sport e nella scuola. Sono sei le vincitrici del concorso Donna Sport, giunto alla settima edizione, ideato dal Gruppo Braccoper sostenere e valorizzare le giovani atlete che al successo sportivo abbinano i meriti scolastici. Le vincitrici sono equamente distribuite nelle due categorie di atlete normodotate e paratlete. Quest’anno si sono iscritte al concorso 361 ragazze che praticano una disciplina sportiva a livello agonistico tra quelle federate in ambito Coni e Cip e che nell’anno scolastico 2023/2024 hanno raggiunti ottimi risultati nello studio.
L’età media delle partecipanti è di 16 anni e nella maggior parte dei casi frequentano il liceo scientifico. In generale, il 50,4% è maggiorenne e il 49,6% minorenne. Sono dieci le macroaree delle discipline sportive rappresentate in questa settima edizione: atletica, nuoto, danza, canottaggio, triathlon, pattinaggio artistico a rotelle, taekwondo, equitazione, ginnastica artistica, ginnastica ritmica. Le città maggiormente rappresentate sono Roma, Milano e Torino, ma la “mappa” delle partecipazioni vede in buona posizione anche città del Centro e del Sud, come Varese, Vicenza, Bologna, Catania, Firenze, Cagliari, Cosenza.
“Il costante aumento delle partecipanti al nostro concorso ci riempie di orgoglio”, afferma Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Bracco: “quest’anno ci sono giunte ben 361 candidature di atlete e paratlete di 55 discipline sportive diverse, con una media scolastica dell’8,5. Sapere che ci sono così tante ragazze così brave, con profili davvero ammirevoli per impegno nello sport, nello studio, nel volontariato, ci restituisce una fotografia dell’Italia migliore, che rovescia la prospettiva tradizionale di un mondo giovanile preda esclusivamente al disagio e alla mancanza di ideali. Sono assolutamente convinta che la passione sportiva aiuti tanti ragazzi e ragazze nella vita, e in particolare credo fermamente nella missione educativa dello sport come un antidoto alla violenza”.
La cerimonia di premiazione, moderata dal giornalista di Radio RAI Filippo Grassia, si è svolta il 5 dicembre 2024 nel Teatrino di Palazzo Visconti a Milano, alla presenza di rappresentanti istituzionali e testimonial di sport e di vita: Federica Picchi, Sottosegretario con delega allo sport, Regione Lombardia, Claudia Giordani, Vicepresidente CONI, Sabrina Gandolfi, giornalista RAI Sport Milano, Caterina Banti, velista olimpica e Simone Barlaam, nuotatore paralimpico.
Ecco le vincitrici della 7 ª edizione del concorso “Donna Sport – L’atleta più brava a scuola” del Gruppo Bracco: 1° posto Federica Venturelli, 19 anni di Cremona, ciclismo, Liceo scientifico tradizionale Aselli (CR); 2° posto Sara Del Gratta, 18 anni di Pisa, canoa, Istituto tecnico ITIS Galilei (LI); 3° posto Arianna Marocchi, 20 anni di Ravenna, salto in lungo, Liceo Linguistico Torricelli- Ballardini, sezione EsaBa (RA) 1° posto Sabrina Balzi, 19 anni di Vicenza, nuoto paralimpico, Istituto di istruzione superiore Boscardin, indirizzo arti figurative (VI); 2° posto Francesca Tarantello, 22 anni di Padova, triathlon paralimpico, I anno di Biologia Molecolare, Università degli studi (PD); 3° posto Alessia Friscia, 18 anni di Agrigento, atletica paralimpica, Liceo Scientifico Fermi (AG).