La parte peggiore della crisi è dietro le spalle, assicurano Draghi, Letta e Saccomanni. Ma è davvero così? Nel vox di inizio 2014 di ‘Uomo da marciapiede’ di Piero Ricca lo abbiamo domandato ai cittadini in strada e ora rivolgiamo la domanda a voi: il nuovo anno segnerà l’inizio della ripresa o una fase ancor più acuta della sofferenza sociale? Tra le persone intervistate alcuni vedono pur deboli segnali positivi, molti altri sono pessimisti: “le cose andranno male per almeno quattro o cinque anni”. C’è chi si sente rassicurato dal governo Letta e chi teme che le promesse di riscatto provenienti da pulpiti istituzionali intendano soltanto sopire l’opinione pubblica. Si sente la voce di chi non vede alternativa alla fuga all’estero, di chi contesta “le cosiddette politiche di rigore e austerity“, di chi pensa che a questo punto solo una “rivoluzione del sistema economico” potrebbe garantire una via di uscita da una crisi ormai strutturale. E voi come la pensate? Dite la vostra nei commenti e votate la risposta che vi convince di più  di Piero Ricca, riprese Ricky Farina, musica Nicola Gelo

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