- 20:24 - Consulta: morto Chieppa, Mattarella addolorato ricorda alta figura giurista
Roma, 18 gen (Adnkronos) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, addolorato dalla notizia della morte di Riccardo Chieppa, presidente emerito della Corte costituzionale, ha fatto pervenire ai familiari un messaggio di cordoglio, ricordandone l’alta figura di giurista, l’autorevole esercizio delle funzioni di giudice e poi di presidente della Corte costituzionale e la preziosa attività svolta nel Consiglio di Stato. Lo rende noto il Quirinale.
- 19:09 - C.sinistra: Gentiloni, 'credibilità dipende dal Pd e non da altre forze, darò una mano ma no a ruoli'
Roma, 18 gen (Adnkronos) - "Io, nel mio piccolo, ho lavorato per il Pd da più di 30 anni. Questo è il mio mondo, 'ndo vai?" ma "non aspiro ad alcun ruolo. E' la prima volta in 20-30 anni che dico parlo per me, mi piacerebbe dare un contributo". Lo ha detto Paolo Gentiloni nel suo intervento all'Assemblea di Libertà eguale a Orvieto.
"Penso che il nostro problema sia il riconoscere l'utilità e l'importanza del fatto che nascano forze moderate e riformiste, sono un sostenitore, non c'è auto sufficienza da parte nostra -ha detto l'ex premier-. Ma la credibilità dell'alternativa non può essere data a queste formazioni, dipende dal profilo della forza fondamentale che può guidare la coalizione. E' sempre stato così".
"Io non penso alla fronda nel Pd, né lo dico in polemica con Elly Schlein, cui va riconosciuto di aver attivato il Pd, ma il lavoro dei prossimi mesi deve avere come compito fondamentale avere un Pd in cui l'anima, le idee e i progetti riformisti siano fondamentali. Senza questo, la credibilità come forza di governo non sarà mai completa".
- 19:02 - C.sinistra: Gentiloni, 'a stabilità governo non corrisponda stabilità opposizione'
Roma, 18 gen (Adnkronos) - "C'è una stabilità del governo italiano. Dobbiamo stare attenti che a questo non risponda una stabilità dell'opposizione, che ci accomodiamo pensando che tutto sommato questa sia una condizione favorevole". Lo ha detto Paolo Gentiloni all'Assemblea di Libertà eguale.
"La fortuna dei governi in carica è molto scarsa, normalmente in questo contesto così complicato, perdono le elezioni. Se noi ci accomodassimo in una condizione di stabilità all'opposizione potremo non renderci conto che una alternativa di governo potrebbe essere competitiva -ha spiegato l'ex premier e commissario Ue-. All'Odg c'è essere più credibili e forti nel delineare una alternativa".
- 18:57 - Conti pubblici: Gentiloni, 'bene cautela governo, ma occhi su riforme, industria e salari'
Roma, 18 gen (Adnkronos) - "Farei fatica a non riconoscere al governo che una certa cautela nei conti pubblici è stata adottata, non è facile. Penso abbia contribuito, insieme alla risorse europee, a una relativa stabilità dei mercati finanziari e al fatto che oggi l'Italia non appaia come Paese particolarmente esposto". Lo ha detto Paolo Gentiloni nel suo intervento all'Assemblea di Libertà eguale
"Poi non c'è dubbio, il governo non è di fine legislatura, che il tasso di riforme sarebbe necessario. Come anche nell'azione del centrosinistra due questioni: la questione industriale e il potere di acquisto. Togliamoci dalla testa che i problemi della crisi industriale siano le regole europee e l'enorme trasformazione nel mondo. E' che la transizione 5.0 non funziona, aridatece Calenda. Poi, se non ci poniamo il problema del livello dei salari e degli stipendi non andiamo da nessuna parte. Il Pd e il centrosinistra devono prendere questa cosa come grande bandiera".
- 18:29 - C.sinistra: Gentiloni, 'si apre fase di grande discussione che fa ben sperare'
Roma, 18 gen (Adnkronos) - La discussione nelle iniziative di Orvieto e Milano "fa ben sperare per il centrosinistra. Come ha detto Prodi ce n'era bisogno. Forse abbiamo avuto un periodo di mancanza di discussione e di dibattito. Oggi è avvenuto con un tasso polemiche interne molto basso, è confortante, è l'apertura di una fase di grande discussione. Dobbiamo essere contenti". Lo ha detto Paolo Gentiloni nel suo intervento all'Assemblea di Libertà eguale a Orvieto.
- 18:25 - Centro: Delrio, 'ci aspetta ruolo appassionante, aprire porte partiti per ascoltare la società'
Roma, 18 gen. (Adnkronos) - "Dobbiamo credere al fatto che produrre cultura, ascoltare, conoscere i limiti dei comportamenti dei partiti già produce politica. E senza cultura non c'è politica. La seminagione che stiamo facendo oggi ha senso, ci devono essere forme diverse e nuove di partecipazione dei cittadini. Non ci rassegniamo che avanzi la morte della democrazia". Lo ha detto Graziano Delrio chiudendo l'incontro di Milano per il lancio di 'Comunità democratica'.
"Spero nasca uno slancio collettivo, una idea, per consolidare un lavoro comune e una capacità di ascolto. La società italiana esiste, esistono le persone che costruiscono, creano legami e rafforzano la democrazia - ha spiegato il senatore del Pd -. La politica ha la responsabilità di ascoltare questa voce. Bisogna che la politica apra le orecchie e sia in grado di mettersi all'ascolto. Dobbiamo mettere in campo la capacità di mettere l'oreccho sulle grida che si sentono".
Tutto questo "non si fa serrando i ranghi dei partiti ma se ci saranno il popolo, le parti sociali, le persone che comprendono l'urgenza di fare un salto politico. La nostra cultura oggi deve dire che l'urgenza per l'Italia è questa -ha proseguito Delrio-. I partiti non hanno tutte le risposte, non si può pensare che con l'unità dei partiti, del mio partito, si avranno le risposte. Si avranno aprendo le porte, abbiamo bisogno della capacità di ascolto, di rimettere l'orecchio. Questo deve essere il metodo che ci dobbiamo dare".
Per Delrio, "la risposta che c'è stata a questa iniziativa dimostra che non servono le articolazioni dei partiti ma serve qualcosa di più profondo. Ed è quel bisogno di far sentire la voce dei cittadini. Questo compito, quello di creare quel silenzio della politica che può ascoltare quelle voci, è molto appassionante".
- 18:24 - Cultura: sindaco Lampedusa, 'giornata ricca di emozioni, ho invitato Mattarella sull'isola'
Agrigento, 18 gen. (Adnkronos) - "Oggi è stata una giornata ricca di emozioni e densa di significati. Voglio ringraziare il nostro Presidente Sergio Mattarella per aver definito pubblicamente “Lampedusa avanguardia della civiltà europea ed espressione di cultura solidale”. Mi sono ulteriormente emozionato perché prima di lasciare il teatro, il Presidente si è soffermato ed abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola. Anche in questa circostanza ha elogiato il popolo che mi onoro di rappresentare, definendoci “isola bellissima e popolo straordinario, orgoglio del nostro paese”. Ho salutato il Presidente invitandolo a tornare a Lampedusa, e ci siamo lasciati con una calorosa stretta di mano". Così il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino. "Un grazie di cuore va anche al Presidente della Regione, Schifani, che ha avuto parole di apprezzamento per la mia isola, ed è sempre attento ai bisogni del mio Comune- dice -Grazie anche agli studenti che hanno preso parte a questa giornata, al Preside ed agli Insegnanti che li hanno accompagnati".
"Agrigento - cosi come gli altri territori della provincia - sono terre straordinarie che vantano un patrimonio storico, culturale e naturalistico, che non ha nulla da invidiare ad altre più rinomate località, anche non italiane- aggiunge -Ma tutti dobbiamo imparare ad essere più rispettosi e grati per quello che ci è stato lasciato. Ogni tanto “si cade”, come ci ricorda l’emozionante video di presentazione di Agrigento Capitale della Cultura, ma l’importante è alzarsi e mettersi a correre".