Lo sciopero dei mezzi pubblici iniziato questa mattina a Milano sta provocando disagi nel centro città. Dalle 8.45 sono chiuse le stazioni della metropolitana. Pochissimi i mezzi di superficie. Le strade congestionate dal traffico disincentivano anche l’uso delle car sharing. A Torino, è scattato alle 9, dopo il rispetto della prima fascia di garanzia, lo sciopero di 24 ore indetto dai sindacati per protestare contro la vendita del 49% di Gtt, il Gruppo Trasporti Torinese. Sette i cortei dei dipendenti dell’azienda del trasporto pubblico. Il più numeroso è partito dal deposito di corso Tortona, zona nord della città. Raggiungerà il Municipio, dove oggi inizia la discussione della delibera per la cessione delle quote Gtt. Siamo qui – dice Leonardo Locci dell’Usb, tra i promotori della manifestazione – per ribadire che il sindaco Fassino ci ha presi in giro e prende in giro anche la città, perché la cessione del Gtt ai privati significherebbe un aumento e non una diminuzione dei costi per il cittadino”.

Sciopero di quattro ore anche a Napoli: aperta regolarmente la linea 1 della metropolitana di Napoli, chiuse le quattro funicolari, ma quella di Montesanto riaprirà prima della fine delle quattro ore di sciopero. Qualche problema per il trasporto su gomma in città gestito dalla Anm, ma gran parte dei servizi sono garantiti. Pochi i disagi per gli abitanti del capoluogo determinati dallo sciopero di quattro ore del trasporto pubblico; più problematica la situazione in provincia, dove le linee Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania facenti capo al gruppo Eav sono rimaste completamente ferme causando disagi nell’area flegrea e vesuviana.

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