Secondo Marcello Sorgi, la rielezione di Napolitano non è stato un golpe di Napolitano stesso. Dissente quindi dalla posizione di Travaglio e osserva: “La rielezione di Napolitano era la dimostrazione della resa dei partiti. Può darsi che ci fosse un’altra soluzione alla rielezione di Napolitano, ma ha preso più di 700 voti, non è stato un golpe”. E ricorda che non c’erano altre soluzioni, visto il fallimento della nomina di Prodi e di Marini, la posizione di Rodotà e l’impraticabilità di Grasso e Boldrini
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 10 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.