Una denuncia per istigazione di militari a disobbedire. I rappresentanti di Scelta CivicaLuca de Vecchi, Piercamillo Falasca e Giovanni Susta hanno deciso di denunciare il leader del Movimento 5 Stelle dopo la pubblicazione della sua lettera aperta alle forze dell’ordine “perché si uniscano alla protesta dei cittadini”. Così spiegano in una nota: “Abbiamo denunciato Beppe Grillo per istigazione di militari a disobbedire alle leggi, reato previsto dall’articolo 266 del Codice Penale (punito con la reclusione fino a 5 anni) e commesso da Grillo per mezzo della lettera aperta con la quale si incitano i militari a disobbedire alle leggi, a violare il giuramento dato e a disattendere i doveri inerenti al loro stato”. Si tratta, dicono, della prima di una serie di denunce depositata a Roma al leader del M5S e nella giornata di oggi verranno presentate presso commissariati di polizia e caserme di carabinieri in varie città italiane.

In particolare, i denuncianti riportano le parole usate da Grillo nel suo blog, rivolte ai vertici militari e della polizia: “Vi chiedo – ha scritto Grillo sul suo blog – di non proteggere più questa classe politica che ha portato l’Italia allo sfacelo, di non scortarli con le loro macchine blu o al supermercato, di non schierarsi davanti ai palazzi del potere infangati dalla corruzione e dal malaffare. Le forze dell’Ordine non meritano un ruolo così degradante”. “La critica politica è sempre legittima – rilevano gli autori dell’iniziativa (due dei quali già attivisti e candidati alle scorse elezioni politiche per Scelta Civica) – ma noi riteniamo, da cittadini, che occorra mettere un argine a questa pericolosa delegittimazione delle istituzioni, esasperata dall’incitamento ad azioni contrarie allo Stato di diritto, e così pericolosamente simile a derive anti-democratiche del passato”.

Articolo Precedente

Forconi, la destra e le piazze: l’eskimo non si addice a Berlusconi

next
Articolo Successivo

Legge elettorale, il Pd per il passaggio alla Camera. Boldrini: “Nessuno scippo”

next