Michele Santoro apre la nuova puntata di Servizio Pubblico, affrontando inevitabilmente la decadenza di Berlusconi e calandosi nei panni di un elettore di centrodestra. E menziona lo scandalo rimborsi in Regione Piemonte , la legge Severino e Checco Zalone. Rivolgendosi al Cavaliere, chiede: “Ti immagini Kennedy che grida al golpe per il comma sul voto segreto? Sei ostaggio dei tuoi avvocati, ma io non ti tradirò, lavorerò, dormirò e se potrò voterò senza te che mi dici di combattere quando hai votato il governo Letta con Dudù e la Pascale sul divano”. E aggiunge: “Fai male a spingere alla crisi perché ci penseranno Napolitano e Letta a toglierci di torno quel rompicoglioni di Renzi ed anziché chiedere elezioni subito ti conviene aspettare. Io e te siamo come Via Col Vento, tu come Clark Gable ed io sono come Rossella O’Hara che aspetta l’uomo forte che verrà”

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