Ritorna in gran spolvero Maurizio Crozza nella sua copertina d’apertura di Ballarò, su Rai Tre. Il comico ligure, nei panni di Silvio Berlusconi, esordisce parlando delle carte che scagionerebbero il Cavaliere: “C’è la signora Aplleby, una signora di assoluto livello, che non conosco personalmente. Per ora”. E ammicca con occhiolini e smorfie inequivocabili. “La signora Ablleby dice che” – continua – “Mr. Agrama insieme a Mr. Chang, in accordo con Mr. Lorenzano, e Mr. Gordon, all’insaputa di Mr. Berlusconi, ordivano una frode i cui responsabili erano Mr. Bean e Mr. Magoo. Da qui si deduce che Mr. Berlusconi non conoscesse Mr. Bean”. E aggiunge: “Puntualizzo che la foto che c’era questa mattina su Mr. Corriere della Sera di Mr. Berlusconi e Mr. Gordon era un fotomontaggio di Mr. Photoshop. Queste carte che mi scagionano sono 15mila documenti, provenienti da Hong Kong, dalla Svizzera e dall’Irlanda, ma si riducono a tre pagine se togli la parola ‘Mister’”. Crozza-Berlusconi lancia poi un monito al M5S e al Pd: “Chi voterà la decadenza, dovrà vergognarsi davanti ai figli. Ho mandato una mail a tutti i senatori 5 stelle . E ho saputo da fonti americane che, se i senatori del M5S non convincono altri 10 amici a votare contro al decadenza entro le prossime 24 ore, magari tra 20 anni sentono una punturina al collo, vanno a letto e non si svegliano più”. Il comico poi torna nei suoi panni e commenta la conferenza stampa del Cavaliere: “Non facciamolo decadere uno così ci rappresenta alla perfezione, è patrimonio dell’Unesco e dell’umanità”. E, rivolgendosi a Pierferdinando Casini, chiede ironicamente: “L’unico che ha creduto a Berlusconi è stato lei, Mr. Casini. Ma qual è la parte che l’ha convinta di più? Perché la trama mi sembrava un po’ fragile. Sulla decadenza lei è l’unico che ha avuto il coraggio di cambiare idea. Bravo. Dopo falchi e colombe, ci mancava uno che facesse il salto della quaglia”. E rincara: “Io amo Casini, detto “l’uomo sequoia”, perché, per sapere da quanto sta in politica, ti tocca segarlo a metà con la sequoia e contare i cerchi”. Infine, Crozza parla dell’agognato incontro tra il presidente russo e il Cavaliere: “Ieri sera Putin era a cena a casa di Berlusconi. E’ stata una serata diversa dalle altre: hanno fatto le prove per vedere se Silvio entrava nella valigia

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