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Dibattito acceso in studio tra Michele Santoro e Gianni Cuperlo sulla rottura tra partiti e Paese reale. “La nostra forza politica incontra le persone e gli imprenditori sui territori”, afferma il candidato alla segreteria del Pd, che tuttavia ammette i limiti del suo partiti, ma precisa che è una rottura insita in tutti i movimenti politici. “In Basilicata ha votato meno del 50% degli elettori. Come fa a dire che avete un filo col Paese e con gli imprenditori?”, ribatte Santoro. Cuperlo si scontra anche con Marco Travaglio di cui non condivide l’idea secondo cui siamo nei fatti un “sultanato” in mano al Presidente Napolitano

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