Il gruppo di ragazzi italiani che studia presso la London School analizza la situazione: quanto costerebbe al sistema Italia la volontà di investire sulle risorse italiane sparse all’estero? La risposta arriva dalla viva voce di Fassina e Bagnai. Nicola ribatte a Fassina: “Non c’entra il deficit del 3%, c’è una fetta di italiani in grado di formare altre persone, qui dovete intervenire”. Fassina: “Per la prima volta dopo tanti anni l’Italia mette risorse sulla scuola. Poche, per carità, ma va in controtendenza”

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