Matteo Renzi esprime la propria contrarietà sul comportamento del ministro della Giustizia e commenta: “Sarebbe stato meglio se Cancellieri avesse fatto un passo indietro dando un segnale in questo momento. Fossi stato il segretario del Pd non avrei difeso la Cancellieri e penso che avrebbe dovuto dimettersi. Quella telefonata alla compagna dell’arrestato” – continua – “indigna, se uno mi chiama per una buca o per un problema io chiamo un dirigente, intervengo. Se il ministro Cancellieri riceve una segnalazione e si attiva verso canali istituzionali non ci sono problemi. Ma chiama e dice che è una vergogna ed è inaccettabile”. E chiede polemicamente: “Come fai a prendere 5 milioni di euro di liquidazione quando lasci una compagnia che va male? E la Consob stava in ferie? E l’Isvap stava in ferie? Ed i gruppi editoriali perché non ne parlavano?”. Renzi sottolinea: “Perché in Italia c’è un sistema di amici degli amici, con famiglie che hanno quote in varie società, fanno i patti o pacchi di sindacato, ed hai aziende statali che non vengono aperte al mercato vero come Telecom e Alitalia. Ed oggi dico che il Pd debba partire seguendo un percorso in cui la legge è uguale per tutti, ed oggi non è stato così”. Secondo il sindaco di Firenze, inoltre, le elezioni anticipate non sarebbero una catastrofe ed afferma: “Nel 2014 scopriremo se il governo sta bluffando o meno. E se dovrò diventare segretario mi recherò nella terra dei fuochi a rappresentare lo Stato”

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Caso Ligresti, Renzi: “Inaccettabile sia finita così. Cancellieri doveva dimettersi”

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