Barilla comincia il piano di salvataggio della sua immagine, dopo le polemiche di un mese fa quando il presidente Guido dichiarò che non avrebbe mai fatto uno spot con una famiglia omosessuale. Poi arrivarono le scuse, ma il caso era già scoppiato sul piano mediatico. La società ha annunciato la creazione di un “Diversity & Inclusion Board’’, un team composto da esperti esterni che aiuteranno la società a migliorare lo stato di uguaglianza tra il personale e nella cultura aziendale, in merito all’orientamento sessuale, alla parità tra i sessi, ai diritti dei disabili e alle questioni multiculturali e intergenerazionali. L’appuntamento della giornata, però, è l’incontro a Montecitorio con il presidente della Camera, Laura Boldrini, che lo aveva invitato a confrontarsi su omofobia e sul ruolo della donna nella famiglia.

Per riparare ai danni di immagine, la multinazionale della pasta annuncia l’impegno verso la diversità con una serie di misure che, come si legge sul sito della Barilla, “si basano anche sulle raccomandazioni che l’azienda ha ascoltato nel corso di recenti incontri con personalità in ambito di diritti civili e umani che promuovono l’inclusione e l’uguaglianza in Italia e negli Stati Uniti”.

In programma ci sono la creazione di una commissione sull’inclusione e la diversità all’interno dell’azienda e una campagna online a livello mondiale per coinvolgere le persone su questi temi. “Diversità, inclusione e uguaglianza sono da tempo parte integrante della cultura, dei valori e del codice etico di Barilla – ha affermato l’amministratore delegato Claudio Colzani – Questi si riflettono nelle politiche e nei benefit offerti a tutto il personale, indipendentemente da età, disabilità, sesso, razza, religione o orientamento sessuale. Allo stesso tempo, il nostro impegno è volto a promuovere la diversità perché crediamo fermamente che sia la cosa giusta da fare”. Parole che vanno nella direzione opposta rispetto a quelle uscite dal presidente del gruppo nel corso dell’intervista a La Zanzara, e che si concretizzeranno anche in iniziative già avviate e che proseguiranno nel 2014. Tra queste, la creazione di un Diversity & Inclusion Board, un team di esperti esterni indipendenti di cui fanno parte, tra gli altri, David Mixner, leader mondiale della comunità Lgbt, e Alex Zanardi, medaglia d’oro alle Paralimpiadi.

Come si legge sul sito ufficiale, il comitato avrà il compito di affiancare Barilla nel fissare obiettivi e strategie “per migliorare lo stato di diversità e uguaglianza tra il personale e nella cultura aziendale in merito a orientamento sessuale, parità tra i sessi, diritti dei disabili e questioni multiculturali e intergenerazionali”. Sempre per il rispetto dei diritti a livello aziendale, la multinazionale della pasta ha inoltre nominato il primo Chief Diversity Officer del gruppo, scegliendo per il ruolo Talita Erickson, avvocato di origine brasiliana e direttore Affari legali di Barilla America. Altro passo importante è stato quello della partecipazione al Corporate Equality Index (Cei) sviluppato dalla Us Human Rights Campaign per misurare e valutare le politiche e pratiche delle grandi imprese in merito a dipendenti lesbiche, gay, bisessuali e transgender (Lgbt).

“Sono lieto che Barilla abbia ricercato guida e consulenza all’esterno su questi temi fondamentali e sono onorato di essere stato coinvolto – ha dichiarato Mixner, membro del Diversity & Inclusion Board – Inoltre, sono rimasto colpito dalla volontà del presidente e dell’azienda di ascoltare e imparare dai leader della comunità Lgbt e di lavorare per migliorare diversità, inclusione e uguaglianza”. Le iniziative per promuovere diversità, inclusione e uguaglianza continueranno anche nel 2014 con il lancio di un progetto online a livello mondiale che avrà l’obiettivo di coinvolgere le persone su questi argomenti. I partecipanti dovranno rappresentare le molteplici sfaccettature della pasta inviando brevi video che poi saranno pubblicati e votati sul web.

Le creazioni saranno giudicate da una giuria di esperti, che premierà i video migliori. “Siamo grati a coloro che hanno trovato il tempo di condividere i loro punti di vista con noi e di conoscere Barilla come azienda. Come impresa socialmente responsabile che serve e rispetta tutti i consumatori, sappiamo di dovere rafforzare il nostro impegno – ha dichiarato Luca Virginio, direttore per la comunicazione e le relazioni esterne di Barilla – Il nostro obiettivo è fare sempre meglio, diventando un’azienda globale leader per diversità e inclusione, sia internamente sia esternamente”.

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