Le parole dei No Tav sono demagogia o si possono recuperare circa 24 miliardi di euro da destinarsi ad opere necessarie al benessere collettivo? Gli animi si scaldano tra Lele Rizzo e Francesco Richetto, da un lato, ed Ernesto Carbone, dall’altro. L’esponente del Pd polemizza col movimento No Tav invitandolo a prendere le distanze dai sabotaggi a danno degli imprenditori

Articolo Precedente

Servizio Pubblico, No Tav: sorelle terroriste?

next
Articolo Successivo

Servizio Pubblico, Ferdinando Lazzaro: dubbi e appalti sul Tav

next