“Credo che sia una manovra che vada apprezzata e credo che possa essere migliorata nel passaggio parlamentare e anche nel corso dell’anno”. Così il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, commenta la Finanziaria varata dal governo Letta: “La norma dà un segno diverso rispetto alle leggi fatte in altri momenti, perché prevede l’allentamento del patto di stabilità per i Comuni” e perché per la prima volta da dieci anni non interviene con tagli alla sanità, una scelta – per Epifani – che va fortemente sostenuta”. L’ex segretario della Cgil ha evidenziato però alcune criticità sul piano sociale. “Non mi nascondo dietro a un dito – spiega Epifani – e cioè che se anche la legge prevede interventi di cuneo fiscale e riduzione delle tasse sul lavoro, le risorse che mette a disposizione a questo fine non sono quelle attese da sindacati e imprese”  di Manolo Lanaro

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Legge di stabilità, Vendola: “Manovra che stabilizza governo, non il Paese”

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