Secondo appuntamento stagionale col programma di Michele Santoro, che stasera affronta due tematiche: le conseguenze politiche del voto di fiducia al governo Letta, che ha reso evidente la spaccatura all’interno del Pdl, e il dramma di Lampedusa, dove un barcone si è rovesciato e centinaia di migranti sono morti. Ospiti in studio: Il direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti, la deputata Pd Alessandra Moretti e il ministro della Difesa Mario Mauro

Santoro: “Non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono”
Michele Santoro apre la nuova puntata di “Servizio Pubblico”, commentando il discorso del premier Enrico Letta in Parlamento per la richiesta di fiducia. E rivolgendosi a lui, menziona Giorgio Gaber: “Io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono”. Il giornalista affronta anche la terribile tragedia di Lampedusa e chiede polemicamente: Con quale credibilità possiamo chiedere aiuto all’Europa, noi che siamo il Paese di Bossi? Gli immigrati per i governi passati sono sempre stati dei problemi”. E aggiunge: “cosa sono stati questi immigrati? Un problema da scaricare sulla gente locale. E la politica non ha fatto niente”. E infine l’invito a Enrico Letta: “Le auguro un buon lavoro determinato. Faccia quello che deve fare, si scelga una legge elettorale e si torni a votare. Che in fondo tocca agli italiani decidere dove si va” (GUARDA IL VIDEO)

La giornata convulsa del Pdl prima della fiducia
Servizio di Luca Bertazzoni ricostruisce la giornata frenetica di Silvio Berlusconi e degli esponenti del Pdl, prima della fiducia al governo Letta. Michaela Biancofiore attacca Fabrizio Cicchitto; Denis Verdini nega qualsiasi problema, idem Alessandra Mussolini. Il senatore Guido Viceconte, invece, risponde al giornalista, dichiarando che ha un banchetto di frutta e verdura e non dà alcuna risposta. Formigoni smentisce di essere un traditore, Bianconi non parla, Nitto Palma parla di atto responsabile. Niccolò Ghedini commenta invece il colpo di scena di Berlusconi con “Stupefacente” (GUARDA IL VIDEO)

Mauro: “Il dramma di Lampedusa una sconfitta per l’Italia”
La tragedia di Lampedusa è stata una sconfitta per lo Stato”. Così il miinistro della Difesa Mario Mauro risponde alla domanda di Santoro sulla tragedia di Lampedusa e sulla sua accusa relativamente alla severità nei confronti dei migranti al per gli “scafisti”. E spiega che tanti immigrati sono persone che chiedono asilo: “Avevamo istituito la Frontex, agenzia nella quale gli altri stati non hanno mostrato interesse per agire anche perché se un paese estero interviene ed accoglie gli immigrati a bordo, deve portarseli a casa” (GUARDA IL VIDEO)

Sindaco di Lampedusa: “Venga a contare i morti”
‘Non sono più i morti solo di Lampedusa’. Dopo la tragedia della scorsa notte, il sindaco Nicolini conferma la presenza dello Stato ‘è sempre stato presente’, ma ammette che quanto fatto fino ad ora non basta più. E aggiunge: “Queste persone non sono immigrati clandestini, sono profughi richiedenti asilo. Con la legge Bossi-Fini i pescherecci che provano ad aiutare gli immigrati vengono indagati per favoreggiamento” (GUARDA IL VIDEO)

Mauro: “Il sistema continentale è in ginocchio”
Il ministro della difesa Mario Mauro afferma la necessità di aprire corridoi umanitari necessari a salvare vite umane. Oggi l’area di instabilità, spostatasi a sud del mondo, porta un’insicurezza generale difficile da arginare (GUARDA IL VIDEO)

I servizi sociali a Berlusconi
Servizio incentrato sulla possibilità che Berlusconi possa essere affidato ai servizi sociali. A Napoli un volontario dice: “Per vent’anni Berlusconi ha usato l’Italia ad personam, per una volta posso utilizzarlo io per la collettivà”. Si ipotizza che il Cavaliere possa collaborare con un gruppo di clown a Napoli o fare il dog-sitter a Milano o andare da Don Mazzi. Il sacerdote invita Berlusconi a lavare i piatti per la sua comunità e afferma che potrebbe sicuramente farlo rigare dritto con sveglia all’alba, lavori domestici, footing, studio. E aggiunge: “Vedere Berlusca sudato mi fa molto ridere” (GUARDA IL VIDEO)

Travaglio: “Le colombe del Pdl si mangeranno a vicenda”
Tra i finti servizi sociale italiani (“Il fatto che vadano a lavorare non è vero niente”) e la crisi che forse è finita o forse no, Marco Travaglio annota una serie di questioni sulle quali la dinamica è tutta italiana. Il vicedirettore de “Il Fatto Quotidiano” afferma come sia prematuro dire che Berlusconi sia finito. “Nel 1994” – spiega – “sembrava morto dopo che Bossi l’aveva buttato giù. Nel 1996 Prodi vinse e già si cercava il sostituto. Forse ricorda quelli che lo davano morto o forse teme che stavolta sia davvero finita. E se tra un mese ci dimenticassimo tutto?”. E aggiunge: “Le colombe sono agguerrite come i falchi e si divideranno in mille correnti anche perché non hanno nulla in comune, poltrona a parte” (GUARDA IL VIDEO)

Moretti (Pd): “L’ennesimo bluff di Berlusconi”
Alessandra Moretti conferma le parole del sindaco di Lampedusa: la legge per l’immigrazione è un fallimento per le istituzioni. Ed a proposito degli accadimenti parlamentari, la deputata Pd racconta come per lei la strategia del Cavaliere sia stata l’ennesimo bluff (GUARDA IL VIDEO)

Sallusti: “La stabilità del governo non incide sui mercati”
Per Alessandro Sallusti gli investitori stranieri hanno già calcolato la situazione italiana dei prossimi anni, quindi per il direttore de “Il Giornale” le mosse di Berlusconi non incidono su spread ed indici di mercato. Il giornalista si rende protagonista di un battibecco con Alessandra Moretti. E adombra l’ipotesi che sia stata tesa una trappola per i dissidenti del Pdl, che si sono convinti di poter andare avanti senza Berlusconi. Secondo il direttore de “Il Giornale” sono state le cancellerie europee, e in particolare la Merkel, ad istigare la minoranze del Pdl. “Ma Berlusconi ha capito e ha fatto finta di essere stupido per smascherarli”, conclude Sallust, che attacca anche Don Mazzi: “Nella sua vita ha lavorato molto meno di Silvio Berlusconi”(GUARDA IL VIDEO)

Lampedusa: il cordoglio di Crocetta
Il presidente della regione Sicilia in collegamento da Lampedusa commenta i fatti della tragica notte in cui sono morte decine di persone e centinaia sono disperse (GUARDA IL VIDEO)

Alfano su Lampedusa: “Eliminare la Bossi-Fini non serve”
Arrivato a Lampedusa in rappresentanza dello Stato italiano, il ministro Alfano viene intervistato da Sandro Ruotolo. E sottolinea le difficoltà dell’isola e degli enormi sacrifici che le forze armate compiono per scongiurare ogni giorno sciagure immani come quella appena accaduta. Il ministro dichiara che eliminando la Bossi-Fini non si risolverebbe il problema e si scontra con Ruotolo, tacciato di fare polemica politica in un momento luttuoso (GUARDA IL VIDEO)

Mauro vs Vauro: “Il contenimento dei conflitti crea la pace”
“Le navi che servono ad aiutare i migranti sono navi da guerra”. Così il ministro Mauro dopo le incalzanti domande di Vauro sulla spesa per gli F35 ed i sommergibili da guerra. Il ministro scomoda poi un esempio:”Io sono nato in un piccolo paese del sud e se scoppia una litigata tra parenti e quello che si trova in mezzo si becca un pugno o una coltellata”. E accusa il vignettista: “La pace siete abituati a farla nei salotti”. Vauro ribatte: “Io ero in Afghanistan”. Lo scontro poi trascende e Santoro interviene per sedare la polemica (GUARDA IL VIDEO)

La rivolta di Ficarolo contro la Tares
Ficarolo, piccolo paese in provincia di Rovigo: più di un anno fa è arrivato il terremoto. In questi giorni il terremoto si chiama Tares, e il paese è in rivolta. Il servizio di Valentina Parasecolo racconta come in questo paese gli abitanti pagano cifre come 1326 euro di Tares per un negozio di 50 metri quadri (GUARDA IL VIDEO)

Lo scontro tra De Pin, ex M5S, e Castaldi
Giulia Innocenzi racconta il caso De Pin: dalla bagarre in aula ai commenti dei protagonisti. La stessa senatrice, ex 5 Stelle, parla così dell’episodio: “Erano sei mesi che soffrivo, questa cosa andava detta. Se siamo in questa situazione Pd-Pdl di chi è la colpa? Del Movimento 5 Stelle. Non volevo assolutamente tornare al voto con il porcellum”. Castaldi afferma di aver telefonato a De Pin per scusarsi e nega di averla minacciata (GUARDA IL VIDEO)

Sallusti vs Alfano: “Voleva la mia testa”
Secondo indiscrezioni, Alfano avrebbe chiesto a Berlusconi la testa di Alessandro Sallusti per fermare la nascita di un nuovo gruppo parlamentare. Insorge il direttore de “Il Giornale”, che osserva: “Un conto è Alfano che chiede a Berlusconi la testa di Verdini, ma non è un ragionamento da mentalità europea se chiede di togliere me dalla direzione di un giornale. Io non sono un politico” – continua – “Come fa Alfano a chiedere di licenziare uno che non è un suo dipendente?” (GUARDA IL VIDEO)

Travaglio: “Il governo Alfetta, metà Alfano, metà Letta”
“Le incongruenze nelle varie fasi di governo e di come la definizione di larghe intese faccia ridere: non esistono, non sono mai esistite e non ci saranno neanche con Giovanardi”. Così Marco Travaglio su una classe dirigente che tira a campare più che a governare il paese. Il vicedirettore de “Il Fatto Quotidiano” parla di “governo Alfetta, mezzo Alfano e mezzo Letta” e osserva che il discorso con cui Letta ha chiesto la fiducia è uguale a quelli pronunciati dai precedenti presidenti del Consiglio. E al ministro Mauro, che ha affermato che per far risorgere Berlusconi è bastato pulire un po’ la sedia di Travaglio, replica: “Il ministro ha fatto per 14 anni il parlamentare europeo con Berlusconi e ora viene a dirci che l’abbiamo rilanciato noi” (GUARDA IL VIDEO)

Moretti: “La mozione Giachetti non è stata votata”
Alessandra Moretti afferma come sia difficile fare politica appartenendo ad un gruppo. La mozione Giachetti era stata sottoscritta da molti giovani di partito, ma il Pd, come la stessa Moretti, ha scelto di non votarla perché discussa all’interno del partito stesso e non coerente con un percorso condiviso da tutti. La deputata Pd elenca i provvedimenti presi dal governo Letta in favore dei giovani e delle imprese e come Mauro è sicura che il governo Letta durerà 18 mesi (GUARDA IL VIDEO)

Giachetti: “Porcellum, duro a morire”
Giulia Innocenzi intervista Roberto Giachetti, che racconta la genesi della sua mozione contro il Porcellum. E rivela: “Mi dissero che se fosse passata la mozione sarebbe caduto il governo. Il Pd ha votato contro quella mozione” (GUARDA IL VIDEO)

Dragoni: “Forza Mediaset”
Gianni Dragoni, nel suo editoriale, analizza l’andamento di Mediaset e Mediolanum degli ultimi giorni (GUARDA IL VIDEO)

Le vignette di Vauro: da Berlusconi al governo Letta
Gran finale con le imperdibili vignette dell’artista toscano: dalla fiducia al governo Letta ai drammi in casa Pdl fino all’amaro finale con la citazione della tragedia di Lampedusa (GUARDA IL VIDEO)

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