Il senatore berlusconiano, ex popolare ed ex Pd, è pronto a festeggiare una nuova nomina: il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi lo ha indicato come presidente dell’Autorità portuale di Napoli. Un incarico che agita la maggioranza e ha già provocato l’alzata di scudi del Partito democratico campano. La ragione è semplice: che ci fa un medico alla guida di un’authority di quel tipo? “Il porto ha bisogno di professionalità, non di scelte dettate a logiche clientelari e spartitorie. Villari non ha i requisiti di legge per ricoprire quel”incarico”, spiegano in una nota i deputati democrat eletti a Napoli. Interrogato sulla vicenda, il diretto interessatosi avvale della “facoltà di non rispondere”. Incalzato dalle domande del fattoquotidiano.it, risponde mostrando il casco del suo motorino sul quale è disegnato un dito medio. Ora la palla passa alle commissioni parlamentari competenti, in ballo ci sono centinaia di milioni di euro da gestire e una poltrona che frutterà al senatore la bellezza di 250mila euro l’anno di Manolo Lanaro e Nello Trocchia
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