Torna nelle casse dei Comuni la prima rata dell’Imu 2013. Graziano Delrio, ministro per gli Affari Regionali, ha annunciato di avere firmato il decreto che autorizza l’operazione. Il rimborso dell’imposta ammonta a 2,3 miliardi di euro. “Oggi è stata una buona giornata peri Comuni”, ha commentato l’ex presidente dell’Anci, al termine di una conferenza Stato-città tenutasi al Viminale.

Il provvedimento relativo al rimborso, ha spiegato il ministro, è già stato firmato dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e sarà sottoscritto a breve anche dal titolare dell’Economia, Fabrizio Saccomanni. “Questo è un passo importante per la vita dei Comuni – ha sottolineato Graziano Delrio – e sono soddisfatto perché il governo ha tenuto fede a quanto promesso”. Il decreto prevede anche un fondo di solidarietà per i Comuni pari a 6,7 miliardi di euro, a cui sono stati aggiunti altri 120 milioni per costi aggiuntivi relativi agli immobili comunali. La notizia è stata confermata dal ministro degli Interni. “Ho appena firmato il decreto che attribuisce ai Comuni i soldi che compensano mancato introito dell’Imu”, ha annunciato Angelino Alfano su Twitter. “Tutto bene: i cittadini non pagano l’Imu, i Comuni continueranno tranquillamente ad erogare i loro servizi“.

“Attendiamo nelle prossime ore la firma del ministro dell’Economia, che consentirà la concreta erogazione ai Comuni delle somme dovute”, ha fatto sapere Piero Fassino, presidente dell’Anci. “Quanto alle proroghe dei termini per l’approvazione delle delibere di riequilibrio di bilancio e per l’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria – continua il sindaco di Torino – sollecitiamo il governo ad intervenire al più presto, utilizzando per esempio, il decreto in materia di Iva in via di predisposizione”. E ancora: “Apprendiamo infine con favore la decisione della capigruppo della Camera che ha attribuito la procedura d’urgenza al ddl costituzionale sulle istituzioni territoriali”.

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