Dall’intimo scenario lacustre di Riva del Garda si è passati alla più mondana Rimini, ma la BlogFest, frequentatissimo happening dedicato a tutto ciò che sguazza nel mare magnum del Web, è riuscita comunque a mantenere una certa dose di giocoso raduno di webstar, smanettoni, opinion leader e comunicatori 2.0.

Le danze si sono aperte venerdì pomeriggio e si chiuderanno domenica, dopo una lunghissima serie di appuntamenti. Più di cento, per l’esattezza, tra conferenze, dibattiti, concerti, installazioni e presentazioni. Ogni minuscolo anfratto delle varie forme di comunicazione via internet viene sviscerato attraverso quelle che a volte somigliano a infinite sedute di autoanalisi ma, fortunatamente più spesso, possono trasformarsi in momenti di confronto su temi troppo spesso ignorati dai mainstream media ma che già sono il nostro presente.

In occasione di eventi come la BlogFest, il rischio che tutto si trasformi in una riunione vezzosa tra i soliti noti è dietro l’angolo, ma la varietà dell’offerta del programma messo a punto dall’organizzatore Gianluca Neri, continua a coinvolgere un pubblico vario ed eterogeneo.

Ce n’è davvero per tutti: dalla premiazione dei TeleRatti organizzati dal sito DavideMaggio.it ai panel sull’economia al tempo di internet, dai dj-set fino a notte fonda ai Twitter Awards, e poi show-cooking, momenti ludici, Bar Camp.

Tutto interessante, per carità, ma è innegabile che l’evento clou del weekend riminese è rappresentato dalla cerimonia di consegna dei Macchianera Internet Awards, i premi italiani più prestigiosi per quanto riguarda il Web.

A scegliere sono stati solo ed esclusivamente gli internauti, con una doppia fase che ha portato prima alla definizione delle nomination e poi all’assegnazione dell’ambito riconoscimento. Molto ambito, a dir la verità, anche perché il microcosmo del web è il regno naturale di ego smisurati e legittima volontà di farsi notare. Tra i nominati, è impossibile non notare la contemporanea presenza di grandi realtà editoriale e piccoli siti, giornalisti affermati e ragazzi normali che grazie a Internet hanno potuto trovare spazio per esprimersi e farsi apprezzare.

Una varietà che si percepisce già dai nominati al premio più ambito, quello al Miglior sito italiano. Dai siti di news come Corriere.it e ilFattoQuotidiano.it, alla bibbia-web della cucina GialloZafferano, passando per il blog di Beppe Grillo, per il “popolare” fanpage.it, il consultatissimo ilMeteo.it e l’ultratecnologico Wired.

Nella categoria “Miglior personaggio”, molti giornalisti (Alessandro Gilioli, Luca Sofri, Selvaggia Lucarelli), ma anche l’astronauta Luca Parmitano, Fiorello, Lia Celi, Diego Bianchi “Zoro”. Ma alla fine a vincere in questa categoria è nientemeno che Papa Francesco, ormai osannato persino nella solitamente molto laica blogosfera.

Le categorie sono addirittura 32: dalla moda all’educational, dalla tv alla musica, passando per letteratura, politica, news, turismo, radio e podcast. Il Fatto Quotidiano, oltre a competere per la palma di Miglior sito, è candidato anche come Miglior sito di news, mentre il nostro Mario Natangelo è tra i nominati al premio come Miglior vignettista/disegnatore. La serata di premiazione, che si svolgerà tra poche ore, non sarà comunque l’ultima pagina di questa BlogFest 2013. Domani, infatti, si svolgerà la premiazione dei Macchianera Food Awards, un premio nuovo di zecco interamente dedicato al mondo del cibo e della cucina sul web, settore in continua e inarrestabile crescita. E dopo l’abbuffata (di cibo e di bit), l’appuntamento sarà al prossimo anno, per celebrare i tanti nuovi fenomeni che, c’è da giurarci, esploderanno sul web italiano nei prossimi dodici mesi.

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