“Non siamo all’uscita dal tunnel per Mirafiori. Qui stanno spegnendo giorno per giorno la possibilità di dare un futuro a Mirafiori”. Questo il commento di Marurizio Landini, segretario generale Fiom-Cgil, all’annuncio fatto ieri dalla Fiat di un investimento di un miliardo di euro per lo stabilimento torinese. Landini si dice favorevole agli investimenti, ma sottolinea come negli ultimi tre anni siano state tante le promesse del Lingotto: “A oggi a Mirafiori c’è solo la cassa integrazione”. Secondo il sindalista gli annunci di Marchionne prevedevano 20 miliardi di euro d’investimento su tutta Italia: “Abbiamo Cassino, Melfi e Termini Imerese con futuro incerto e anche a Pomigliano metà degli addetti sono ancora in cassa integrazione”. Landini poi sottolinea che degli accordi di tre anni fa, l’unica cosa rimasta sono i contratti che la Fiom non ha sottoscritto e sui quali si è espressa la Corte Costituzionale e di Cassazione. “L’allergia di Berlusconi alla Costituzione – chiosa Landini –  è la stessa che sta colpendo la Fiat. L’azienda non permette alla Fiom di svolgere la sua attività sindacale come stabilito dalle sentenze”  di Cosimo Caridi

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