John Fogerty è uno che non ha bisogno di presentazioni: con i suoi Creedence Clearwater Revival è divenuto una leggenda del rock americano, la voce per eccellenza della musica a stelle e strisce fra gli anni Sessanta e Sessanta. Oggi, a 68 anni, torna a far parlare di sé per la pubblicazione di I wrote a song for everyone, un disco che è anche un tributo alla sua lunga carriera: in tutto 14 brani, dodici grandi successi in versioni inedite, tratti dal suo vasto repertorio e due brani mai pubblicati finora, Mystic Highway e Train of Fools.

Riprendendo pezzi che hanno fatto la storia dei CCR, assieme a Fogerty si sono esibiti star della musica internazionale. Spiccano i Foo Fighters di Dave Grohl nel brano d’apertura Fortunate Son (personalmente la considero la più bella versione che sia mai stata eseguita) e Bob Seger un big della musica statunitense, il suo nome compare dal 2004 nella Hall of Fame, con cui ha riproposto la mitica Who’ll Stop The Rain.

Compaiono inoltre il songwriter neozelandese, nonché attuale marito dell’attrice Nicole Kidman, Keith Urban; Alan Jackson in Have You Ever Seen The Rain, il rapper “non convenzionale” Kid Rock che ha raggiunto la fama grazie alla chiacchierata storia con Pamela Anderson in Born On The Bayou e poi Brad Paisley, The Zac Brown Band, My Morning Jacket, Tom Morello dei Rage Against The Machine che ha eseguito con Fogerty Wrote A Song For Everyone e molti altri.

Il risultato è un album godibilissimo – impresa piuttosto semplice avendo optato per i grandi classici… –, ma molto prevedibile ed è questo il limite di questo disco che celebra un maestro del songwriting, la cui voce un tempo forte e ruvida come cartavetrata, oggi si presenta più soave, quasi irriconoscible, ma meritevole comunque di ascolto. Nonostante l’aspetto giovanile, non molto dissimile dal passato (basta guardare l’immagine in copertina in cui compare in camicia a quadri e foulard) il tempo trascorre anche per un grandissimo come lui.  Vive Le Rock!

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