Berlingo (BS) non è un paese normale, va detto subito e con chiarezza. Non nell’Italia di oggi, non nel clima in cui siamo immersi da ormai troppo tempo.

Già un’altra volta ho raccontato questa storia incredibile, che il 7 settembre prossimo si arricchirà di un nuovo, importante, tassello.

In questo Paese di allenatori in cui siamo tutti più bravi e intelligenti del nostro vicino di casa, nel pieno di una crisi di società che è anche frutto di un qualunquismo strisciante per cui “fa tutto schifo”, e “nulla cambierà mai”, ecco un piccolo germoglio che illumina la strada, indicandoci un metodo di lavoro e strumenti adatti a quel cambiamento che in molti vorremmo per il nostro Paese.

Tra pochi giorni, infatti, a Berlingo si inaugura la nuova scuola media. Altri 1.200 mq sottratti all’ex cava divenuta nel tempo discarica abusiva di rifiuti tossici. Il nuovo edificio, che conterrà l’auditorium civico a disposizione della comunità, è stato progettato e realizzato secondo criteri di bioedilizia, e sarà in classe energetica B (pannelli solari e fotovoltaici, geotermia, efficienza).

La nuova scuola si aggiunge agli spazi di comunità che negli anni sono stati realizzati su quella che non molto tempo prima era una ferita (apparentemente insanabile) nel centro del paese: una voragine a due passi dal municipio dove furono sversati rifiuti tossici altamente pericolosi.

Da queste parti non ci si è abbattuti e tutti insieme, cittadini e amministratori, hanno trasformato un disastro quotidiano in una straordinaria operazione di comunità. Sull’ex cava insistono oggi una scuola materna, la scuola elementare, il palazzo dello sport, la bocciofila, un circolo ricreativo e una piazza, al centro, bandita alle auto. Tutti questi edifici, dal primo all’ultimo, sono indipendenti da un punto di vista energetico.

Berlingo non è un paese normale, non in questa Italia in cui lo sport nazionale è il lamento anonimo confezionato spesso in un insulto da social network.

Dario Ciapetti, sindaco prematuramente scomparso nel dicembre scorso, aveva lavorato fino all’ultimo per dare ai 3.500 abitanti della sua Berlingo una scuola media. Alla fine c’è riuscito.

Andatelo a vedere, questo paese in festa, il prossimo 7 settembre. I Comuni virtuosi ci saranno.

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