Prosegue il viaggio tra gli italiani di “Uomo da marciapiede”. Questa volta fa tappa a Siena, per sondare l’opinione dei passanti sui primi tre mesi del governo Letta. Merita di proseguire quest’esperienza di governo, e quant’è concreto il rischio di elezioni anticipate? In strada si ascoltano tutte le voci. C’è chi plaude al coraggio dei dirigenti politici che hanno preso in mano la situazione in un momento difficile, chi non vede alcuna discontinuità con i governi precedenti, chi denuncia l’abitudine di rinviare continuamente i problemi, chi auspica elezioni a breve nella speranza che cambi finalmente qualcosa, chi ritiene che il paese non possa permettersi nuove elezioni entro pochi mesi. Anche coloro che esprimono un parere positivo sull’operazione “larghe intese“, faticano a ricordare un provvedimento governativo senza dubbio positivo. Dall’altra parte, chi vorrebbe che fosse data nuovamente la parola agli elettori riconosce il rischio di tornare al voto con la medesima legge elettorale che ha portato l’Italia all’ingovernabilità – e che i responsabili del governo “dell’emergenza e della necessità” avevano promesso di cambiare con urgenza. Insomma, pareri assai divergenti di fronte a una situazione che appare sospesa, confusa e di difficile lettura. E voi cosa ne pensate? Come vi sono sembrati i primi (e forse ultimi) cento giorni del governo Letta? di Piero Ricca, riprese e montaggio Ricky Farina, musica Nicola Gelo

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