Condannato a sette anni e a 600 frustate per avere “violato i valori dell’Islam e diffuso il pensiero progressista”. È questa la pena a cui è stato condannato Raif Badawi (nella foto), il direttore del sito web saudita Free Saudi liberals, detenuto dal giugno 2012 dopo essere stato accusato di cyber-crimini e disobbedienza nei confronti del padre che in Arabia Saudita è considerata un crimine. Si tratta di un forum pensato per discutere del ruolo della religione nel regno. Secondo il quotidiano al-Watan, il processo a Badawi si è concluso anche con l’ordine di chiusura del sito Internet

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