Sérgio Cabral, il governatore dello Stato di Rio de Janeiro, vive ormai in una bolla. A farla esplodere sarà probabilmente l’intensa protesta che lo attacca persino sotto casa, nell’esclusivo bairro di Leblon, dove mercoledì scorso è avvenuta una pacifica dimostrazione, sfociata però a tarda notte in una devastante rivolta condotta da un centinaio di manifestanti che potrebbero, si chiedono sempre più i brasiliani, essere i sicari di forze politiche occulte che vogliono attaccare non solo Cabral, ma anche il governo Rousseff. Cabral è sempre più isolato politicamente. E’ diventato scomodo anche al Pmdb, il suo partito e principale alleato del governo petista. 

Dopotutto i carioca non hanno tutti i torti per essere contro Cabral. In Brasile sono in molti a ricordare la Cpi Cachoeira-Delta, la Commissione d’inchiesta parlamentare realizzata sotto il governo Rousseff e sorta dalle investigazioni Las Vegas e Montecarlo condotte dalla polizia federale brasiliana. La polizia consegnò ai deputati le prove contro Carlinhos Cachoeira, il malavitoso imprenditore che – secondo la polizia – sarebbe stato il pivot di una rete di corruzione politica legata agli appalti pubblici.

Gli agenti investigarono politici affiliati a sei partiti, i quali sarebbero stati corrotti da Cachoeira e presubilmente da Fernando Cavendish, il proprietario della Delta Construção e grande amico di “farra”, baldoria del governatore Cabral. La Delta è rapidamente cresciuta nel boom economico del governo dell’ex presidente Lula. Cavendish ottenne centinaia di appalti nell’ambito del Piano d’accelerazione alla crescita, il cosiddetto Pac, lo stesso programma cui si riferisce Raquel Rolnik, l’architetta e Special apporteur delle Nazioni Unite sul Diritto a un’abitazione adeguata, la quale sostiene che il piano di sviluppo federale e le opere urbanistiche destinano ai Mondiali e all’Olimpiadi sono le principali cause della rimozione di circa 170 mila persone dalle favelas di Rio.

La Cpi terminò i suoi lavori con pesanti accuse di corruzione, ma le prove raccolte non sono state poi incamminate al Ministero pubblico. Cachoeira è l’unico del circo dei corrotti a essere stato condannato. La crisi degli appalti pubblici è stata pilotata dai partiti della maggioranza, i quali avrebbero temuto che qualcosa d’incontrollabile emergesse dalle indagini condotte dagli agenti federali, tra cui quella di Wilton Tapajós Macêdo, assassinato misteriosamente di fronte alla tomba dei propri genitori con due tiri alla testa sparati da un killer.

La Delta uscì rapidamente dai numerosi consorzi destinati alla costruzione di vie espresse, impianti sportivi, tra cui la ristrutturazione del Maracanã, dove si giocherà la finale della coppa del mondo a giugno del 2014, ma oggi è uno dei motivi che rivoltano i carioca e la torcida. Cabral è accusato di dare l’avvallo politico alla ristrutturazione, ma anche concessione dello stadio ad un prezzo d’affitto ridicolo e per la durata di 25 anni al colosso Oderbrecht, l’americana Aeg e la Imx del decadente miliardario brasiliano Eike Batista. Cabral é l’ago della bilancia della grande speculazione immobiliare carioca.

La Fifa e il Cio – secondo Rolnik – rappresentano la “propaganda emozionante” della speculazione immobiliare e finanziaria che si muove alla costante ricerca di potenziali mercati da sfruttare nel mondo. I giochi olimpici e le coppe del mondo – sempre per l’architetta – aprono uno spazio per fare sì che “questi investimenti possano avvenire”.

Adam William e Bill Hanway dell’americana Aecom Technology Corporation, oltre a progettare il parco olimpico di Londra, realizzeranno anche quello nel bairro di Jacarepaguá, non distante da Barra da Tijuca, dove si trova l’epicentro della grande speculazione immobiliare a Ovest di Rio de Janeiro. E’ qui che lo speculatore nordamericano Sam Zell, chairman della Equity Group Investments, L.L.C, ma anche le compagnie Brookfield, Century 21 e Nvr fanno affari d’oro con le brasiliane Cyrela, Mrv, Pdg, Rossi e Gafisa per costruire un’anonima e remota Rio de Janeiro.

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