Dopo quindici anni di era Di Pietro, L’Italia dei Valori ha un nuovo segretario nazionale. Il congresso ha eletto Ignazio Messinaex responsabile Enti Locali del partito, che, grazie ai gazebo e al voto online, ha ribaltato le attese della vigilia battendo con un 69,11 per cento delle preferenze Niccolò Rinaldi, unico avversario superstite delle 5 mozioni presentate.

“Voi non siete il 30 per cento del partito – ha affermato Messina dal palco del centro Roma congressi, rivolgendosi allo sfidante Rinaldi – ma siete il nostro partito e lavoreremo insieme, non in una logica di maggioranze e minoranze, ma per far crescere l’Italia dei Valori e migliorare il Paese”.

Nel suo discorso di insediamento Messina rivolge un pensiero ad Antonio Di Pietro, ribadendo che “questo partito non può prescindere da lui”. E aggiunge: “Se siamo qui, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo vissuto – aggiunge il neo segretario – lo dobbiamo a lui”. E a lui Messina ispira la rotta di navigazione della nuova squadra che ripartirà dalle origini: “Questo Paese – spiega infatti – ha bisogno di legalità e di risolvere la grave questione morale che ancora lo affligge”. E ribadisce:“Siamo pronti a ripartire e lo dimostreremo tornando a parlare con i cittadini nelle piazze e con tutti coloro che vorranno confrontarsi con noi e con il nostro programma”. 

Il primo in bocca al lupo al nuovo segretario è arrivato proprio dal presidente uscente Antonio Di Pietro: “Al di là dell’aspetto tecnico, mi sento di poter dire che questo è stato un congresso vero: qui non c’è stato niente di precostituito. Abbiamo fatto un esperimento di democrazia diretta e partecipata e un domani ci prenderanno ad esempio. Su oltre 14 mila aventi diritto hanno votato più di 7 mila persone”. 

Mai come in questo momento – ha proseguito – c’è bisogno di una forza che ridia speranza ai tanti cittadini che non credono più nelle istituzioni e che non vogliono un governo frutto dell’inciucio tra destra e sinistra. Questo Paese ha bisogno di legalità, di credibilità e di scelte coraggiose, prese nell’interesse della collettività e delle tante famiglie che non arrivano neppure più alla terza settimana del mese. A Ignazio Messina formulo i miei più sinceri auguri. Sono certo che non deluderà i nostri militanti, lavorando in squadra con Niccolò Rinaldi, e darà un contributo di valore a questo Paese, colpito da una profonda crisi economica, democratica e sociale”.     Poi la conclusione. “Io ci sarò, come semplice militante e, con l’orgoglio che ha contraddistinto il nostro percorso, continuerò a portare avanti le battaglie per la legalità, la giustizia e la democrazia. L’Italia dei Valori riparte, non ci fermeranno!”.  

 

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