Da settembre prossimo la sanità lombarda abbandonerà la sua card per adottare il tesserino sanitario nazionale. Nata 14 anni fa, ma attiva da 10 anni, avrebbe dovuto aiutare i lombardi nella prenotazione dei servizi sanitari e visione di visite ed esami. In realtà è stata utilizzata pochissimo ed è costata alla regione Lombardia, e quindi ai cittadini lombardi, circa 200 milioni di euro annui per la sua gestione affidata a Lombardia informatica, società vicina a Formigoni e La Russa. Qualcuno ha sfruttato la salute dei cittadini buttando più di 1,5 miliardi di euro per una gestione dei dati sanitari in realtà mai veramente partita.

Il rischio che questa grossa perdita si possa ampiamente espandere a livello nazionale con l’introduzione della nuova carta è evidente. Sembra che il passaggio di Formigoni da Governatore della regione Lombardia a Senatore sia strettamente seguito dal passaggio della gestione della nostra salute da locale a nazionale! 

Per risolvere il problema, in modo da utilizzare i soldi destinati alla salute solo a quella e non ad utilizzare intermediari che la sfruttano, occorre spostare il fulcro gestionale dalle Istituzioni al paziente, unico responsabile e gestore della propria salute. Questo è Hystory Health: la tecnologia applicata alla salute in modo semplice e personale. 

 

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