Beppe Grillo è diventato un politico vecchio stampo, il Movimento 5 stelle si spaccherà in Parlamento”. Così Matteo Renzi a margine della presentazione del suo libro ‘Oltre la rottamazione’. Poi sul Partito democratico e sul dibattito sulle riforme, il sindaco di Firenze dice: “La prima immagine che dobbiamo recuperare è quella di un tacchino, non su un tetto. E’ simbolica l’immagine di un tacchino che chiede di anticipare il Natale, ma è questo che dobbiamo fare, dobbiamo dare un segnale immediato e dire che alle prossime elezioni si va con un Senato delle autonomie. E’ difficile da accettare perché vuol dire che da mille entreranno solo 630 parlamentari, lo dico ai giornalisti, non sto mettendo fretta al governo, non voglio accelerare – ha tenuto a precisare – Ma è un’immagine straordinariamente forte, se elimini il Senato, semplifichi la burocrazia, elimini le Province, dai un segnale immediato”, Renzi poi avvisa il Pd: “Sulla legge elettorale dobbiamo dire qual’è la nostra proposta, stavolta dobbiamo vincere le elezioni, o il partito si dà una mossa o perde”. Poi l’avvertimento al governo Letta: “Un esecutivo è serio se fa le cose e non se vivacchia”. Ma precisa: “Non voglio mettere fretta a Letta. E’ una barzelletta che io lo voglia far cadere”  di Manolo Lanaro

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