Il Pdl apre al riconoscimento dei diritti civili delle coppie gay. O almeno lo fa la componente laica del partito capeggiata da Giancarlo Galan, unico firmatario di un disegno di legge sul riconoscimento delle unioni gay che ha già incassato il sostegno di Prestigiacomo, Ravetto, Bondi e Capezzone. “Si tratta di proposta in cui sono previste forti analogie al matrimonio previsto dal nostro codice civile per quanto riguarda diritti e doveri, perché i gay devono essere cittadini come tutti”, spiega l’ex governatore del Veneto. Un riconoscimento delle unioni omosessuali che avviene in 19 Paesi europei, ma che in Italia non ha mai fatto breccia nei Palazzi. Tanto che nel 2007 i Dico, la proposta di legge presentata dal Pd, fallì portando non pochi guai a Romano Prodi. All’indomani del primo matrimonio gay celebrato in Francia, riuscirà il Pdl nel compito in cui i democratici hanno fallito? Lorenzo Galeazzi lo chiederà a Giancarlo Galan (Pdl), Ivan Scalfarotto (Vicepresidente del Pd), Luigi Amicone (direttore del settimanale Tempi) e Regina Satariano (presidente del Movimento Transgenere italiano). Appuntamento alle ore 16,00 in diretta streaming dagli studi della webTv de ilfattoquotidiano.it. Per interagire su Twitter gli hashtag sono #FattoTv #outingPdl #dirittigay Guarda la diretta

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