“Io ho presentato una mozione quindici giorni fa firmata da cento deputati di tutti i gruppi, tranne Lega Nord e M5S che impegna la Camera dei deputati, non il governo a che si avvii rapidamente un dibattito nelle sedi naturali sulla riforma delle legge elettorale provvisoria, per superare il Porcellum e tornare alla legge precedente”. Il deputato Pd, Roberto Giachetti, in sala stampa spiega perché ha presentato la mozione per abrogare il Porcellum e tornare al Mattarellum. “Stiamo facendo una cosa che nelle stesse dichiarazioni del presidente del Consiglio era prevista – afferma -, tanto che lui stesso aveva detto che la cosa migliore era tornare al Mattarellum; tutti hanno detto che bisognava superare il Porcellum, anche nel mio partito, ci proviamo ora a passare dalle parole ai fatti”. Al Senato Anna Finocchiaro (Pd) definisce del collega di partito l’iniziativa di Giachetti “intempestiva”, lui replica piccato: “Sì infatti quelli che hanno cercato la tempestività ci hanno fatto votare dieci anni col Porcellum, ce ne avremo altri dieci anni aspettando la tempestività, come vedete come si passa dalle parole ai fatti succede sempre un casino”. “Io non ritiro la mozione – continua il deputato rendiamo del Pd – è una mozione firmata da novantotto persone, alcuni hanno ritirato la firma, ma ce ne sono ancora abbondanti, non è mia ho concorso a questa mozione e chiedo che sia votate insieme alle altre” di Manolo Lanaro

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