Graziano Delrio non lascia la poltrona di sindaco. Il primo cittadino di Reggio Emilia dopo essere stato nominato ministro del governo Letta agli Affari Regionali, ha deciso di non abbandonare la reggenza del comune. “Rinuncio allo stipendio da sindaco e alla scorta”, ha detto per ora il ministro, ma le pressioni non mancano e il dubbio che il doppio incarico non possa garantire la necessaria efficienza resta. In una seduta straordinaria del Consiglio Comunale nel giorno 1° maggio, Delrio ha ripartito alcune deleghe agli assessori di giunta e scelto un nuovo vice sindaco, Ugo Ferrari, al posto di Filomena De Sciscio, dell’Italia dei Valori. La paura è che la città sia costretta ad andare al commissariamento ad un anno dalle elezioni comunali e per evitare questo scenario, il ministro prepara la città a stare in piedi da sola. “Non ha senso abbandonare il comune ora. Le dimissioni sono escluse”, fa sapere Delrio, “Al massimo potremo procedere con la mia decadenza e la nomina del vice sindaco. Così da continuare a far lavorare la giunta”. 

Ad opporsi per il momento solo il Movimento 5 Stelle locale .“Le cariche sono incompatibili”, ha dichiarato il consigliere comunale Matteo Olivieri, “lo dice l’articolo 13, comma 3, del decreto legge numero 138 del 2011, dispone che le cariche di deputato, senatore, parlamentare europeo nonché le cariche di governo (presidente del Consiglio dei ministri, ministri, vice ministri, sottosegretari di Stato e commissari straordinari del Governo), sono incompatibili con qualsiasi altra carica pubblica elettiva di natura monocratica relativa ad organi di governo di enti pubblici territoriali aventi, alla data di indizione delle elezioni o della nomina, popolazione superiore a 5.000 abitanti”.

“Cercheremo di far sentire le nostre ragioni – spiega – A Reggio Emilia il problema è sempre lo stesso: non c’è opposizione e ci accontentiamo di tutto”. Il gruppo ha fatto un sondaggio tra gli iscritti per chiedere che cosa pensano della situazione: “Più di 700 tra attivisti e cittadini si sono espressi online sul nostro sito e in assemblea. Il 96% chiede le dimissioni immediate di Delrio”. 

Critiche e dubbi che la giunta di Reggio Emilia respinge compatta. Graziano Delrio in carica dal 2004 e ora al secondo mandato, dal 2011 è Presidente Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani e in patria sono abituati a saperlo impegnato tra Roma e Reggio Emilia. “Il lavoro è impostato”, ha detto Luca Vecchi, capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, “E non ha senso abbandonare la città nelle mani di un commissario a questo punto della legislatura. Faremo del nostro meglio e il sindaco ci aiuterà nei limiti del possibile”.

Sul piano nazionale, la carica di Presidente Anci è già caduta per incompatibilità ed ora si pensa ad un successore. A Reggio Emilia invece, Delrio garantisce la presenza e cerca di tranquillizzare i suoi: “Sono certo che in questo momento di passaggio non verrà a mancare l’efficienza dell’azione amministrativa. Cerco di portare a Roma una politica delle cose concrete con la consapevolezza che il riconoscimento fatto alla mia persona come ministro è in realtà un riconoscimento alla mia città, a cui rimango vicino”. Nessun passo indietro da parte di Delrio, che per il futuro ha in mente un solo scenario: “Nel caso le interpretazioni sull’incompatibilità dei due mandati, da parte del ministero, siano differenti e più restrittive, ne prenderemo atto e valuteremo la decadenza della mia poltrona, ma non della giunta né del Consiglio comunale. Ad ora sono a tutti gli effetti il sindaco”. 

A prendere in mano le redini del Comune in un momento tutt’altro che facile è Ugo Ferrari, già assessore all’Urbanistica, per undici anni primo cittadino di Cavriago, città in provincia di Reggio Emilia e dal 2000 al 2004 assessore provinciale in quota Ds. “Sono pienamente consapevole”, ha dichiarato Ferrari dopo la nomina, “Delle difficoltà che ci attendono e delle circostanze che hanno condotto al mio nuovo incarico, ma sono fiducioso che con le straordinarie professionalità di cui dispone l’ente e con il concorso di molti, la giunta Delrio onorerà anche gli ultimi impegni che il sindaco e la sua maggioranza hanno assunto con la città”.

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