Ha confessato l’ex marito di Francesca Di Grazia, 55enne uccisa sabato insieme alla figlia in un appartamento di Borgo Flora, in provincia di Latina. L’uomo, un 37enne indiano che svolgeva lavori saltuari da manovale, è stato rintracciato grazie ai tabulati telefonici e fermato nel pomeriggio di domenica. Interrogato, avrebbe appunto confessato (come riportano le agenzie di stampa) il duplice delitto al magistrato Giuseppe Miliano.

Alla base dell’omicidio ci sarebbero, secondo le ricostruzioni, le continue richieste di denaro da parte della donna. Il raptus è scattato durante una lite. L’uomo ha afferrato un coltello e ha colpito prima la donna, ferendola con un fendente alla gola, poi è andato in camera da letto dove Martina Incocciati, la figlia 18enne della donna si era rifugiata. L’ha afferrata trascinandola giù dal letto e l’ha violentemente colpita con la stessa arma. Poi è fuggito. L’arma del delitto è stata trovata in un canale poco lontano dall’appartamento. 

L’indiano e Francesca Di Grazia si erano sposati in India. Da qualche tempo però non vivevano più insieme. L’omicidio è stato scoperto, intorno alle 21 di sabato, da una parente delle due donne che non riusciva a contattarle. 

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