
- 18:05 - Mo: ministro Israele, 'd'accordo con Trump, scatenare l'inferno se ostaggi non tornano'
Tel Aviv, 11 feb. (Adnkronos) - Il ministro delle comunicazioni israeliano, Shlomo Karhi , ha detto di esser d'accordo con le parole di Trump di "lasciare che l'inferno si scateni" a Gaza se tutti i prigionieri israeliani rimasti non saranno rilasciati entro sabato. In un post su X ha scritto: "La risposta deve essere esattamente quella suggerita dal presidente Trump. Interrompere completamente gli aiuti umanitari, tagliare l'elettricità, l'acqua e le comunicazioni e ricorrere alla forza brutale e sproporzionata fino al ritorno degli ostaggi. E' tempo di aprire le porte dell'inferno ad Hamas, e questa volta senza alcuna restrizione per i nostri eroici combattenti".
- 18:03 - Fine vita: Bonino, 'da Toscana grande passo avanti'
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "Questa proposta Toscana, con la raccolta firme sull'iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni, è stata portata avanti con estrema determinazione dal gruppo regionale di +Europa, con Federico Eligi, che ha raccolto trasversalmente la disponibilità di molti partiti di opposizione. È un enorme passo avanti per la libertà di scelta su come vivere e come morire e rappresenta uno spartiacque importante che occorre replicare anche in altre Regioni, di modo che la politica e il Parlamento assumano una posizione, ponendo fine ad accanimenti che non hanno alcun rispetto della dignità umana”. Lo dichiara la leader di +Europa Emma Bonino.
- 18:00 - Lavoro: Scotto, 'riduzione orario domani in aula, no a binario morto come su salario minimo'
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "La settimana corta arriva in aula domani. Il Governo non batte ancora un colpo. Una cosa sia chiara: non accetteremo l’ennesimo rinvio della legge avanzata da Pd M5S e Avs. Siamo pagati per votare le norme, non per metterle su un binario morto come è stato con il salario minimo". Lo scrive Arturo Scotto del Pd sui social.
- 17:58 - Alamsri: Bonelli, 'mozione sfiducia a Nordio atto dovuto dopo bugie dette in Parlamento'
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - La mozione di sfiducia a Carlo Nordio "è un atto dovuto dopo le bugie e le sciocchezze che il ministro ha raccontato in Parlamento. Ha detto che lui non è un passacarte ma di fatto hanno impedito l'esecuzione di un mandato di arresto che era un atto obbligatorio in base allo Statuto di Roma e in base alla legge italiana. Se ne assume la responsabilità e per questo non più continuare a fare il ministro e per questo chiediamo la mozione di sfiducia". Così Angelo Bonelli sulla mozione di sfiducia delle opposizioni al Guardasigilli Nordio.
- 17:49 - Fine vita: Bazoli (Pd), 'testo regione Toscana sana latitanza Parlamento'
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "La scelta della Regione Toscana di legiferare sul fine vita è del tutto comprensibile, e anche legittima, alla luce dell'incertezza normativa che regna oggi in Italia. È in ragione della latitanza del Parlamento che le regioni sono costrette a intervenire, per colmare le lacune normative seguite alle note sentenze della Corte costituzionale. Ed è dall'inizio di questa legislatura che il Partito democratico sta tentando di portare in aula un testo di legge che dia una adeguata disciplina al suicidio assistito secondo le indicazioni fornite dalle Corte, nell'indifferenza ostile del centrodestra. Chi oggi si lamenta degli interventi legislativi delle regioni dovrebbe anzitutto indignarsi per l'inerzia colpevole del parlamento, ostaggio della totale incapacità e inadeguatezza del centrodestra ad affrontare temi difficili come questo". Così in una nota il senatore Alfredo Bazoli, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia.
- 17:47 - Almasri: Serracchiani, 'Meloni non scappi e venga in aula a spiegare'
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "Nel 20 marzo del 2023 in occasione dell'incontro a Londra fra i ministri della Giustizia dei Paesi aderenti alla Corte penale internazionale, l'Italia ha ribadito il pieno sostegno all'attività della Corte e il ministro Nordio addirittura invitava l'Ucraina a ratificare lo statuto di Roma. Noi non sappiamo dove sia finito adesso quel ministro Nordio e abbiamo appreso che il nostro governo, che prima ricordava quanto fosse importante la Corte penale internazionale, abbia deciso di non sottoscrivere un atto firmato da più di 79 paesi che invitava il presidente Trump a rivedere la propria posizione sulle sanzioni alla Cpi". Così la deputata democratica Debora Serracchiani, responsabile nazionale giustizia del Pd, intervenendo in aula alla Camera.
"Ci sembra di capire che l'Italia agisca rispetto agli Stati Uniti con una sorta di relazione familiare o interpersonale tra la presidente del Consiglio e il presidente Trump, quando su questi temi ci si dovrebbe muovere non solo come Unione Europea, ma anche nel rispetto di quelle norme fondamentali come lo statuto di Roma che noi convintamente abbiamo voluto e sottoscritto proprio in questa città. Per questi motivi chiediamo un'informativa urgente della presidente del Consiglio per capire se finalmente ci darà voce e notizia della sua posizione, visto che viene tirata in ballo ormai da settimane ma è totalmente scomparsa dai radar".
"Ci preoccupa come Paese questa sua disattenzione e distrazione proprio in passaggi così delicati. È giunto il momento che la premier Meloni si decida a venire in Parlamento per spiegare la responsabilità politica che l'Italia si sta assumendo con decisioni che non solo non sono condivisibili, ma che isolano e mettono l'Italia dalla parte sbagliata della storia".
- 17:46 - Migranti: Sensi (Pd), 'niente braccialetto, marcia indietro di buonsenso da governo'
Roma, 11 feb. (Adnkronos) - "A precisa domanda in commissione il governo ha escluso la presentazione di emendamenti che prevedano il braccialetto elettronico per i migranti. Una marcia indietro di buonsenso rispetto a una misura ingiusta che ha già fallito in altri paesi". Lo scrive sui social Filippo Sensi del Pd.
