Cultura

“Restiamo umani – The reading movie”. Anche Hessel tra i sostenitori del progetto

di Pasquale Rinaldis

“Restiamo umani” è il motto, divenuto celebre, con il quale Vittorio “Vik” Arrigoni – l’attivista italiano rapito e ucciso da un gruppo terrorista palestinese appartenente all’area jihadista salafita il 15 aprile 2011 – amava chiudere ogni sua comunicazione. Per onorarne la memoria e, soprattutto, tenerla in vita, è stato realizzato un reading movie, che punta a trasformare la cronaca, raccontata giorno per giorno a Gaza da Vittorio Arrigoni, in memoria storica e collettiva. Un lungometraggio coprodotto da chiunque voglia farlo, prenotando quote del valore di 10 euro l’una, Restiamo Umani – The Reading Movie consiste nelle riprese della lettura dei 19 capitoli del libro Gaza – Restiamo Umani, la raccolta degli articoli scritti a Gaza dal giovane attivista durante l’operazione militare “Piombo Fuso”. La lettura è opera di 19 personalità internazionali individuate per aver lavorato al sostegno culturale e umano e in particolare alla problematica israelo-palestinese, tra queste: Tariq Ali, Roger Waters, Noam Chomsky, Stéphane Hessel, Luisa Morgantini, Moni Ovadia, Ilan Pappé e Roger Waters. L’opera è prodotta in collaborazione con oltre 1500 persone. La metà del budget necessario alla produzione è stato diviso in 4.500 quote da 10 euro l’una. Le riprese sono accompagnate da una colonna sonora originale e la lettura avviene nella lingua madre di ogni lettore.

Ed è proprio durante la sua realizzazione che è stata effettuata questa intervista, inedita, al padre degli Indignados, Stéphane Hessel, umanista autentico e pensatore generoso, scomparso lo scorso 27 febbraio a 95 anni, dopo aver ispirato e dato voce alla protesta dei giovani di mezzo mondo, in seguito alla pubblicazione del best-seller mondiale Indignatevi!: “Ho vissuto una vita lunghissima. Una vita durante la quale ho parlato, ho scritto, ho ascoltato… ma ora la cosa più importante è agire. Non possiamo più accontentarci di dire le cose. Se pretendiamo che le cose cambino ci dobbiamo impegnare personalmente”. In questa frase, che apre l’intervista, consiste il suo testamento spirituale, il suo insegnamento, destinato alle giovani generazioni, per non rassegnarsi di fronte alle ingiustizie. “La gente che vive in contesti civili -prosegue Hessel – può scendere in piazza e mostrare la propria determinazione, come ha fatto chi ha dato vita al movimento Occupy Wall Street, un esempio di come si possa attivamente esprimere il proprio dissenso. Per me questo è un comportamento nuovo e importante”.

 Chiunque intenda partecipare alla realizzazione del progetto, può prenotare quote del valore di 10 euro l’una sul portale www.produzionidalbasso.com o sul sito ufficiale del progetto www.restiamoumani.com.

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