Il nuovo presidente del Coni è Giovanni Malagò. Ha battuto Raffaele Pagnozzi, per molti anni segretario generale del comitato olimpico nazionale e capodelegazione in diverse edizioni delle Olimpiadi estive e invernali. Malagò è il 15esimo presidente del Coni e succede a Gianni Petrucci. “Farò di tutto per onorare quella che per me è la più importante carica del nostro Paese”, ha commentato Malagò dopo la proclamazione ufficiale da parte del Consiglio nazionale elettivo. “Nello sport è difficile vincere, ma anche non vincere”, ha aggiunto, ringraziando “chi mi ha dato fiducia”.

L’imprenditore romano, già presidente del Circolo Canottieri Aniene, è stato eletto dal Consiglio nazionale elettivo con 40 voti contro i 35 di Pagnozzi. Malagò è corso ad abbracciare le figlie dopo aver raggiunto quota 40 voti, anche se ne bastavano 39 per l’elezione. “Credo sia doveroso fare un grande in bocca al lupo al presidente Malagò e alla sua squadra, sapendo che lo sport italiano sarà in grado di mantenere il trend che lo ho portato ai vertici nel mondo”, ha detto lo sconfitto Pignozzi. “Sarò sicuramente banale – ha aggiunto davanti al Consiglio nazionale riunito a Roma, nel salone d’onore del Foro italico – ma voglio ringraziare i membri del Consiglio e soprattutto chi mi ha voluto ribadire la fiducia”.

Malagò, nato e residente a Roma, dopo essersi laureato in economia e commercio con 110 e lode ha iniziato a giocare a calcio, vincendo tre campionati italiani con la Roma RCB e quattro Coppe Italia. Ha praticato anche altri numerosi sport sia a livello agonistico che amatoriale, dal tennis, allo sci, al nuoto e al canottaggio. Ha inaugurato la carriera da dirigente sportivo nel 1997, come presidente del Circolo canottieri Aniene. Lo stesso anno è stato presidente del comitato organizzatore per la celebrazione del cinquantenario della Ferrari, responsabile del comitato d’onore e delle relazioni esterne di “Roma 2004” e consigliere delegato alla Figc per i 100 anni della Federazione.

E’ arrivato al Coni nel 2000, eletto membro della Giunta esecutiva. Nel 2003 è diventato coordinatore del comitato di “Sport per tutti” promosso dal Cio e dal Coni. E un anno dopo è stato scelto come presidente del comitato organizzatore degli “Europei di pallavolo”, che si sono svolti a Roma a settembre del 2005. Nello stesso anno è stato eletto presidente del comitato promotore e organizzatore dei “Campionati del mondo di nuoto Roma 2009”. Nel 2007 è diventato consigliere delegato nel comitato organizzatore per i Mondiali 2010 di Pallavolo e nel 2009 è stato eletto membro della Giunta esecutiva del Coni. E’ consigliere e membro del comitato d’onore per la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2020.

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