Una pioggia inattesa e violenta dal cielo. Sono quasi 1000 le persone sono rimaste ferite o contuse a causa dei frammenti di un meteorite caduti nella regione di Cheliabynsk, sui monti Urali (Russia), a 1500 chilometri da Mosca. I frammenti dell’oggetto celeste hanno fatto esplodere i vetri della case e provocato il ferimento dei residenti. Molti i bambini feriti di cui due gravi. Il governatore della regione Mikhail Yurevich ha spiegato che due terzi dei feriti sono lievi, per lo più persone colpite da schegge di vetro o altri materiali. Nella sola città di Cheliabinsk, 758 persone hanno richiesto assistenza medica. Il meteorite, del peso di 10 tonnellate, è precipitato verso la Terra e si è disintegrato nella parte bassa dell’atmosfera, formando una pioggia di detriti che si è abbattuta sulla Russia centrale. Almeno 112 feriti sono stati ricoverati in ospedale, di cui due in terapia intensiva. Tremila gli edifici danneggiati.

Tra i feriti anche oltre 150 bambini, nessun danno alla centrale nucleare. “Secondo le prime informazioni moltissime persone hanno fatto ricorso all’assistenza medica, la maggioranza a causa di tagli causati dai frammenti” ha spiegato un portavoce. Fonti ufficiali russe hanno spiegato che si è trattato di frammenti di un meteorite che “si è disintegrato nella parte bassa dell’atmosfera“. Tre dei feriti sono gravi, ma in totale sono quattordici quelli che sono stati ricoverati in ospedale.  I cristalli avrebbero provocato violente esplosioni a bassa quota nell’atmosfera negli Urali e nelle regioni centrali della Russia. 

Pattuglie della polizia stanno ispezionando gli edifici danneggiati. Il fenomeno si è verificato a circa 80 chilometri dalla città di Satka, nell’omonimo distretto, alle 9.20 ora locale, le 4.20 in Italia. Alcuni testimoni in un primo momento avevano pensato all’esplosione di un aereo in volo. Secondo i servizi di emergenza il fenomeno non ha causato un innalzamento dei livelli di radiazioni, che sono rimasti nei parametri abituali per la regione. L’agenzia russa per l‘energia atomica Rosatom ha riferito che le installazioni negli Urali (c’è una centrale nella zona) non hanno subito danni. Come hanno riferito le autorità russe di Chelyabinsk, citate dall’agenzia di stampa Interfax, tra i feriti ci sono anche oltre 150  bambini.

La maggior parte delle persone, ha spiegato il ministero dell’Interno, è rimasta ferita dai vetri che sono andati in frantumi a causa dell’impatto. I pezzi del meteorite hanno infatti colpito numerose case, distruggendo tetti e finestre. Oggi tutte le scuole della zona rimarranno chiuse, ha aggiunto da Mosca il responsabile del servizio sul controllo della salute pubblica, Genadi Onishchenko. Il fenomeno è stato registrato anche a Tyumen, Kurgan, nella regione di Sverdlovsk, e nel Kazakhstan settentrionale.

Nessun legame con l’asteroide 2012 DA14 in avvicinamento alla Terra. Non c’è nessun legame comunque tra la pioggia di meteoriti e il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14. Secondo l’esperto di meccanica celeste Andrea Milani, dell’università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca NeoDyS, specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra “tra i due eventi non c’è alcuna relazione”. Le immagini della pioggia di meteoriti che stanno circolando su Internet “mostrano una scia che sembra caratteristica dell’impatto di un asteroide”, ha detto Milan. E’ quindi probabile che a causare la pioggia di meteoriti sia stato l’impatto di un asteroide, naturalmente diverso da 2012 DA14, e probabilmente più piccolo di questo. Le immagini mostrano una scia luminosa, una lunga traccia discontinua che si allarga e si restringe, interrotta da più esplosioni. “Una scia del genere è provocata da un oggetto che scarica parte della sua energia frammentandosi”, ha spiegato Milani. I frammenti più grandi a loro volta si spezzano, generandone altri. E’ così che un asteroide che eplode nell’impatto con l’atmosfera terrestre si trasforma in una pioggia di meteoriti. Anche l’Esa, l’agenzia spaziale europea conferma che non ci sono legami tra l’evento avvenuto in Russia e l’asteroide che si sta avvicinando alla Terra. 

Il presidente Putin preoccupato invia Protezione civile. La pioggia di meteoriti “è la prova che non solo l’economia è vulnerabile, ma l’intero pianeta” dice il premier russo Dmitri Medvedevdal Forum Economico di Krasnoyarsk, augurandosi che l’evento non causi gravi conseguenze. Allo stesso tempo Medvedev, come riportato dalla radio Kommersant FM, ha ipotizzato che la caduta dei corpi celesti diventi “un simbolo del forum” economico in corso in Siberia. Il presidente Vladimir Putin è preoccupato per la situazione e ha chiesto di inviare sul luogo dell’incidente un gruppo di specialisti della protezione civile, in aggiunta al personale già presente, per “valutare i danni e prestare maggiore aiuto alla gente”. Il leader del Cremlino lo ha dichiarato in un incontro a Mosca con il ministro delle Emergenze Vladimir Puchkov, come riferisce l’agenzia russa Itar-Tass. Putin ha criticato il sistema esistente di monitoraggio come “non del tutto efficace”: a suo avviso, la pioggia di frammenti cosmici sugli Urali “ci deve interessare non dal punto di vista astronomico, pure importante per gli specialisti, ma da quello del sistema di allerta della popolazione su tali fenomeni, per quanto possibile”. 

Questa mattina la città nella Russia Centrale di un milione di abitanti si è risvegliata tra lampi di luce e violente esplosioni a bassa quota, presumibilmente causate dall’onda d’urto dei frammenti nell’atmosfera. Secondo l’Accademia delle Scienze russa, la massa del meteorite era di circa 10 tonnellate: è entrato nell’atmosfera alla velocità di 15-20 km al secondo, e si è distrutto all’altezza di 30-50 km. Tre schegge sono già state individuate, annuncia il ministero degli Interni, nei distretti circostanti di Chebarkul e di Zlatust. Panico tra i malcapitati, alcuni dei quali hanno temuto una “fine del mondo” in ritardo sul calendario Maya; ma anche ironia sul web: “E’ un segnale per Putin: dopo il papa, deve dimettersi”. Non mancano le teorie del complotto: per il leader nazionalista Vladimir Zhirinovski non di meteoriti si tratta, ma del collaudo di una nuova arma realizzato. 

Le autorità ai cittadini: “Non toccate i frammenti”. Le autorità russe hanno invitato la popolazione degli Urali a “non avvicinarsi a oggetti non identificati”, dopo la pioggia di frammenti di meteorite che ha investito la regione. Il ministero per le Emergenze di Mosca ha fornito una serie di numeri di telefono da contattare per segnalare la presenza di possibili frammenti del meteorite. E’ probabile che uno dei rammenti più grandi si sia schiantato nel lago di Chebarkul, a 60 chilometri dalla città di Cheliabinsk, dove è stato fotografato un foro di otto metri di diametro nella superficie ghiacciata. La polizia ha riferito che nella zona sono già stati recuperati diversi frammenti di pietra nera e dura, simile a roccia, che potrebbero essere detriti del meteorite. Su alcuni siti russi di annunci sono già comparse le prime offerte di frammenti di meteorite, a “prezzi da concordare”. 

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