“Quella di Grillo è una previsione totalmente ragionevole, visti gli ultimi sondaggi sul Senato zoppo“. A essere d’accordo con il leader del Movimento 5 stelle è Oscar Giannino, alla guida di Fare per fermare il declino. “Abbiamo già visto la fine che fanno i governi legati a un pugno di senatori. Perché”, garantisce Giannino in conferenza a Roma, “comincia subito la compravendita“. Disillusione per il probabile esito del voto, dunque, e delusione per una campagna elettorale “vecchia, da seconda repubblica”. E sulla proposta berlusconiana di condono tombale, il giudizio è netto: “Quella parte ha sempre promesso meno spesa e meno tasse. In diciotto anni è stato fatto l’esatto contrario”. E rilancia: “Di tombale c’è solo l’idea che Berlusconi sia liberale“. Insomma, tutto da rifare. Partendo forse dalla trasparenza in politica. “Un tema ormai fondamentale”, assicura Giannino, al quale dedica alcune proposte che spiega alle nostre telecamere: “I lavori del consiglio dei ministri in diretta web, niente più quorum nei referendum e rendiconto mensile per le spese di parlamentari e consiglieri eletti negli enti territoriali  di Nello Trocchia

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