Santoro introduce la nuova puntata di Servizio Pubblico, affrontando lo scandalo del Mps e dei derivati. “Se ci sono corruzione e associazione a delinquere” – esordisce il giornalista – “sono nascoste in tante operazioni fuori controllo nelle piazze di Milano o di Londra”. E aggiunge: “Questa situazione si è creata non perchè i politici controllano le banche, ma perchè i banchieri scelgono uomini ad hoc nei partiti di riferimento. Questo si chiama lobby”. Santoro osserva anche che oltre alla corruzione, vi è un fatto ancora più grave: la presenza di banchieri che facevano tutto quello che volevano fare fuori controllo, perchè nella politica non c’era una visione sul modo in cui risolvere la crisi del capialismo. Nel finale, il conduttore di “Servizio Pubblico” menziona Beppe Grillo

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