Mettere la croce su un simbolo e poi delegare per cinque anni alle forze politiche organizzate è aderente allo spirito dei tempi accelerati nei quali viviamo ed invera prima di tutto il principio costituzionale di sovranità popolare? ‘Uomo da marciapiede‘ ha posto la questione ai passanti di Milano. Molti pensano che andare a votare sia comunque utile per consentire ai cittadini di decidere gli orientamenti generali. Altri ritengono che fra un’elezione e l’altra occorre introdurre strumenti di decisione dal basso. Altri ancora pensano che la sovranità popolare sia una falsa promessa, perché “contano solo le lobby e e i poteri finanziari”. E che i politici, una volta eletti, “fanno quel che vogliono, dimentichi dei programmi”. Di certo la legge elettorale in vigore e i continui scandali nella gestione della res publica non incentivano la partecipazione. C’è da attendersi un forte astensionismo anche alle elezioni del prossimo 24 febbraio. E voi come la pensate? Dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese e montaggio Nicolò Brindasso


 

 

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