“Ma chi sei? Un uomo o un super uomo? Dio o diavolo? Ti corro dietro e non ti raggiungo mai”

“Sei tu che corri, io non mi sono mai mosso” rispose Buddha “eccomi qua”. Spero che nessuno di quelli, che come me amano Tiziano Terzani, se ne abbia a male per questa appropriazione (presa dal suo Un altro giro di giostra), ma l’ho preferita alla solita citazione di Achille e la tartaruga, del paradosso di Zenone, anche perché a correre come un matto in questo caso è un bandito malvagio. A fare la tartaruga, anzi a fare una campagna elettorale tartaruga secondo il Corriere della Sera, sarebbe Pierluigi Bersani (pur trovandolo simpatico non riesco a paragonarlo a Buddha). Quindi si potrebbe, incrociando i paradossi, parlare del bandito e la tartaruga.

In un paese in cui secondo il rapporto 2012 del Censis, il 52,3 % degli italiani è preda della rabbia, qualcuno che cerchi di abbassare i toni, di ragionare forse male non fa. Se poi si pensa che la televisione per fare aumentare gli ascolti punta tutto sul litigio, le urla e le lacrime, stare lontani almeno per un po’ dalle telecamere può essere una scelta se non giusta almeno responsabile. Anche perché se secondo un adagio bossiano: “Chi grida di più la vacca è sua”, noi non siamo al mercato, anzi siamo contro le leggi del mercato e di mercato, e poi ci stiamo preparando “solo” alle elezioni. Questa potrebbe anche essere la volta buona per dimostrare che il mondo della comunicazione sta cambiando e che nella pluralità dei mezzi se usati con intelligenza certi media sono più efficaci di altri (Grillo insegna).

Resta il fatto che per vendere i detersivi o le merendine la televisione è ancora insuperabile. Ma per proporre delle idee ci sono anche altri strumenti, in fondo è una questione di stile: si può rinunciare all’arroganza, scegliere la saggezza e puntare sul ragionamento, considerando che non siamo tutti degli arrabbiati audioidioti. Se poi a consigliare di essere arroganti è un guru paracadutato dagli Stati Uniti (Axelrod), possiamo pensare che sia una vendetta per quella volta in cui cercammo di spedire Bertolaso (allora massimo protettore civile) a dare una mano ai cittadini di New Orleans, già disperati per l’uragano Katrina.

Ma se tutto questo non vi convince, riascoltatevi la Tartaruga scritta da Bruno Lauzi per lo Zecchino d’oro:”… la tartaruga lenta com’è afferra al volo la fortuna quando c’è”.  

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