Il simbolo corretto della Lega Nord, dopo la ricusazione di ieri, è già al Viminale, depositato dal deputato del Carroccio Gianni Fava. “L’hanno accolto – spiega Fava – a breve sarà in bacheca al posto del contrassegno ricusato. A dire il vero non eravamo preoccupati, si trattava solo di una modifica formale”.

Il contrassegno è sostanzialmente lo stesso, tranne la variazione della m maiuscola nel nome di Tremonti che aveva indotto il ministero a contestare il simbolo dei ‘lumbard’. Sotto la scritta Lega Nord con l’immancabile Alberto da Giussano armato di spada, figura in basso e al centro il nome di Maroni mentre, sulla sinistra del simbolo, il piccolo cerchio con la scritta in giallo Tremonti e la sigla 3L di Lista Lavoro e Libertà, logo della formazione dell’ex ministro dell’Economia. Sulla destra, infine, la scritta in verde Padania con il Sole delle Alpi. Calderoli, presentando il primo logo, aveva spiegato che il nome di Tremonti, scritto con la M grande nel simbolo, stava a significare che TreMonti è meglio di Monti. 

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