Il critico d’arte, Vittorio Sgarbi, si presenta alla Camera dei deputati nella nuova veste di portavoce nazionale di ‘Intesa Popolare’, il nuovo movimento politico di Giampiero Catone. “Saremo apparentati con il Pdl – dichiara – che è la grande madre da cui tutti sperano di avere il latte dei voti. Io ieri sera ho incontrato Berlusconi, gli ho sottoposto la bandierina di ‘Intesa Popolare’, gli ho poi strappato – racconta – un nuovo appuntamento a mezzanotte e mezza, ma alle undici e tre quarti mi ha chiamato una sua segretaria dicendo che era crollato davanti a ‘Porta a Porta’ (Rai1) che lui stava rivedendo. In queste settimane – continua – mi sono occupato di Pannella e di Mannino (che il critico d’arte confonde con Oscar Giannino ndr)”. Poi Sgarbi torna sulla sua ultima presenza televisiva nella quale aveva dichiarato che avrebbe votato per Sinistra Ecologia e Libertà di Nichi Vendola: “Sui cacciabombardieri Sel dice una cosa che la destra non dice” e poi continua Sgarbi: “So che non potrò mai usare il mio cacciabombardiere e allora che cazzo lo compro a fare?”. E ancora: “Il terzo polo? Il partito di tre stronzi, affettuosamente, tecnicamente, che vogliono prendere i voti di uno senza di lui”  di Manolo Lanaro

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