Tensione tra India e Pakistan per l’uccisione di due soldati al confine tra i due paesi. L’India “risponderà all’odioso attacco” contro i suoi soldati fa sapere il ministro degli Esteri indiano, Salman Khurshid. L’Esercito di New Delhi ha definito la morte dei due militari  una “grave provocazione” da parte del Pakistan. Le notizie sull’accaduto sono ancora frammentarie. L’esercito indiano ha denunciato infatti oggi che nella violazione del confine provvisorio fra India e Pakistan nel Kashmir uno delle due vittime “è stato mutilata”. Per l’agenzia di stampa statale Pti invece entrambi i militari “sono stati decapitati”, mentre per l’agenzia Ians “sono stati sgozzati”.

“Noi dobbiamo fare qualche cosa, e lo faremo, ma dovremo prima fare un esame prudente di tutti i dettagli in concerto con il ministero della Difesa”, ha detto Khurshid: l’attacco da parte dei soldati pachistani, denunciato dall’India, “è assolutamente inaccettabile, odioso e veramente terribile ed estremamente irresponsabile da parte loro”. L’India darà una risposta “proporzionata” alla “orrenda” morte dei due soldati dichiara Khurshid. “Dobbiamo fare qualcosa e lo faremo, ma dopo aver valutato tutto attentamente e di concerto con il ministro della Difesa. E’ assolutamente inaccettabile, orrendo, e veramente terribile ed estremamente miope da parte loro”.

Due giorni fa il Pakistan aveva denunciato a sua volta una violazione della Linea di Controllo (LoC) che divide provvisoriamente il Kashmir in due, affermando che un attacco dell’esercito indiano aveva causato la morte di un soldato e di un civile ed il ferimento di altre due persone. Da parte indiana era stato smentito qualunque sconfinamento; fonti militari avevano però replicato di non aver operato sconfinamenti e di avere solo risposto ad un bombardamento pachistano.

Per quanto riguarda l’incidente odierno, fonti attendibili hanno indicato alla Pti che “il Border Action Team dell’ esercito pachistano è entrato in territorio pachistano nell’area di Krishna Ghati del distretto di Poonch per realizzare un attacco”. In un comunicato, il Comando settentrionale dell’esercito indiano ha definito l’attacco “una escalation significativa” nell’ambito dei continui tentativi di violazioni del cessate il fuoco e di infiltrazioni appoggiate dall’esercito pachistano. “Lo scontro a fuoco fra il Pakistan e le nostre truppe – aggiunge il comunicato – è durato circa mezz’ora dopo di che gli invasori sono rientrati nel loro lato della LoC”. Due soldati, si dice infine, “hanno offerto le loro vite mentre si opponevano alle truppe pachistane”. 

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