“Se porrò un veto sulla candidatura di Crisafulli? Non credo”. Il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, che oggi ha ufficializzato la corsa alle prossime politiche nel Pd, risponde così a ilfattoquotidiano.it in merito ad un suo eventuale veto alla ricandidatura del senatore Pd Vladimiro Crisafulli. Insomma, Grasso non pone ostacoli e precisa: “Sono un dilettante, non saprei. Intanto ho chiesto di non essere candidato in Sicilia e comunque non mi occupo di primarie”. Il parlamentare siciliano Crisafulli, nel 2001 si incontrò con l’avvocato boss Raffaele Bevilacqua per parlare di affari e appalti, appuntamento filmato dagli inquirenti che avevano piazzato le telecamere nell’albergo. La posizione fu archiviata, ma pesanti rilievi furono mossi nella richiesta di archiviazione da parte dei pubblici ministeri siciliano (leggi l’articolo). Insomma nello stesso partito correranno una figura di primo piano nella lotta alla mafia e Vladimiro Crisafaulli, archiviato per quell’indagine e oggi sotto processo per concorso in abuso d’ufficio (leggi l’articolo). Sul suo ruolo di Procuratore nazionale antimafia, Grasso, invece, replica: “Sono in ferie, ma sto andando in ufficio per fare i pacchi. Aspetto che il Csm deliberi”  di Nello Trocchia

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