La consegna era prevista nel dicembre 2010. A distanza di due ann, il nuovo centro congressi di Roma, la famosa ‘Nuvola‘ dell’archi-star Massimiliano Fuksas, apre le porte ai cittadini per mostrarsi solo in parte tra materiali edili, percorsi ad ostacoli, camion e cemento. L’opera, dal costo di 260 milioni di euro, realizzata dalla Condotte Spa, non è ancora pronta. “ Il ritardo? Dovete chiedere ai tecnici”, spiega il sindaco di Roma Gianni Alemanno che si prepara ad inaugurarla in piena campagna elettorale: “Se sarà pronta certamente, altrimenti proveremo ad evitare polemiche”. L’ente Eur è la società committente, una Spa guidata da Riccardo Mancini, un passato nella destra estrema romana, già indagato per corruzione in un’inchiesta sull’acquisto di una commessa di bus. L’Eur Spa è controllata dal ministero dell’Economia e dal Comune di Roma. Sui ritardi nella consegna, il giudizio dell’architetto è severo. “L’impresa – spiega Fuksas – non ha fatto neanche il cronoprogramma”. L’occasione dell’apertura della Nuvola è stato un convegno sulla sicurezza nelle grandi opere. Proprio lunedì corso il secondo incidente all’interno del cantiere della Nuvola, un operaio è caduto da un solaio, si è salvato, riportando traumi seri. “L’intercapedine su cui è passato, anche se sembrava terminata e solida, non era sicura e Donato è caduto, facendo un salto di oltre 4 metri. Donato era un delegato della Fillea-Cgil – ha spiegato il sindacato in una nota – con una formazione completa sulla sicurezza, eppure non è bastato a salvarlo”  di Nello Trocchia

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