Oltre 66mila detenuti in tutta Italia, a fronte di una capienza delle carceri di 45mila. Il 40% dei reclusi in attesa di giudizio, 138 persone morte in prigione nei primi nove mesi dell’anno, 53 dei quali in seguito a un suicidio. Sono questi i numeri che descrivono le “intollerabili” condizioni degli istituti di pena nel nostro Paese. Per questo l’Unione Camere Penali ha indetto per giovedì l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria degli avvocati penalisti. A Milano l’iniziativa è stata presentata con la partecipazione di Umberto Veronesi, che da tempo si batte per l’abolizione dell’ergastolo: “La neuroscienza ci dice che le cellule cerebrali si rinnovano, il nostro cervello cambia. Condannare una persona a 40 anni per un delitto commesso a 20 è come condannare un’altra persona” di Luigi Franco

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