L’election day fissato il 10 marzo sta creando qualche problema in casa Pdl. Salutato con entusiasmo dal segretario del partito perché consente di “risparmiare 100 milioni”, costituirà un problema per le primarie. Considerate ‘irrununciabili’ da Alfano e dagli ex-An per “rinnovare il partito”, come ribadito sul palco della convention organizzata a Milano dal titolo ‘Sempre con gli italiani mai con la sinistra’. A margine dell’incontro, il segretario Pdl avverte: “Non c’è tempo per fare le primarie all’americana, con una consultazione Regione per Regione”. In ogni caso, ha continuato, “chiederò al presidente Berlusconi la riconvocazione dell’ufficio di presidenza per assumere delle decisioni definitive che riguardino le formule delle primarie e il loro svolgimento anche in riferimento a questi tempi istituzionali”. Sul palco Ignazio La Russa  dice “basta a candidati dall’alto”, mentre Maurizio Gasparri ricorda che “c’è bisogno di intelligenza e militanza”. Il sostegno degli ex-An ad Alfano è assicurato di Francesca Martelli

Articolo Precedente

Montezemolo in campo per rappresentare la borghesia stufa del berlusconismo

next
Articolo Successivo

Montezemolo lancia la ‘Terza Repubblica’: ‘Monti è determinante’

next