Gazzarra infuocata negli studi di “Cristina Parodi Live”, in onda su la7, tra il deputato  Michela Biancofiore e l’attore-insegnante inglese John Peter Sloan. La bionda pasionaria del Pdl risponde alle domande della conduttrice, Cristina Parodi, e di tre ospiti stranieri: Sloan, l’imprenditrice Tina Chow e il cronista del “The Indipendent”, Michael Day. L’atmosfera si riscalda progressivamente quando, dinanzi alle meraviglie delle gesta di Berlusconi celebrate dal deputato bolzanino, Day incalza la sua interlocutrice con domande a raffica. Si scopre così che l’ex premier “intercetta la pancia” del popolo italiano e che tutti lo rivogliono, perché ha “verve e capacità rivoluzionarie”. “Lui è più nuovo di tanta classe dirigente, la gente si rivede in lui” – rivela la Biancofiore – “l’ho capito girando per le strade, andando nei bar. Io sto tra la gente, vado a fare la spesa col carrello nel supermercato e vi assicuro che è tutto un montare di coro positivo per Berlusconi”. E aggiunge: “La gente è vicina all’ex premier, lo sentono non come un politico, ma come uno di loro“. Oltre a Day, anche Tina Chow punzecchia l’onorevole sulle figure femminili che sostengono Berlusconi, altresì note come “amazzoni”, appellativo rievocante le supporter di Gheddafi. Piccata la replica della Biancofiore: “Intanto mi piacerebbe che da una donna si avesse più solidarietà. Lei dovrebbe capire da sola” – spiega – “che quell’epiteto ci è stato assegnato da qualche maschietto invidioso del partito, come ad esempio Maurizio Lupi“. Il vis-à-vis tra la parlamentare e i suoi intervistatori degenera definitivamente quando Sloan le chiede spiegazioni sul consenso popolare di Berlusconi e improvvisa un sondaggio di gradimento tra il pubblico in studio. Risulta smaccatamente che su cento persone presenti soltanto tre apprezzano l’ex presidente del Consiglio. La Biancofiore contesta Sloan, affermando che quel campione non è assolutamente rappresentativo della popolazione italiana. E menziona la Sicilia come regione tra le più accreditanti Berlusconi. “Che strano, in Sicilia, in Lucania” – replica Sloan – “c’è la gente più istruita“. Questo infelice scivolone dell’attore inglese scatena un profluvio di urla furiose e incontrollabili, al punto che Cristina Parodi, visibilmente imbarazzata, è costretta ad interrompere la rissa verbale e a congedare l’esponente del Pdl, ormai fuori di sé. A fine trasmissione, però, Sloan esprime le sue scuse di Gisella Ruccia

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