La campagna di Sicilia di Beppe Grillo arriva a Palermo. E come avvenuto in altre città il comizio non ha lasciato indifferenti i siciliani che invece, stando alle cronache dei giorni scorsi, snobbano gli altri aspiranti alla poltrona che fu di Raffaele Lombardo. Sembrano a vedere le foto, che lo stesso leader del Movimento 5 Stelle posta su Facebook, centinaia le persone che lo ha accolto a piazza Magione, centro storico del capoluogo. “Ripartiamo da piazza Magione – dice dal palco – da dove giocavano Falcone e Borsellino“. E parlando della traversata dello Stretto di Messina ha detto: “Ci ho messo 20 minuti meno del traghetto”.

Poco prima di arrivare sul palco Grillo a passeggio per le strade ha sciorinato le sue convinzioni: “Siamo il primo partito in Sicilia e il secondo in Italia”. Del resto lo struscio non è stato in solitario: le agenzie di stampa parlano di ‘bagno di folla in via Lincoln, nei pressi della Stazione centrale … e fino al suo ingresso al bed & breakfast che lo ospita’. E così il comico si scatena contro la vecchia politica: “Bisogna assolutamente andare a votare, se non si vota si fa il gioco dei Cuffaro e dei Lombardo che tanto dicono ‘non andate a votare, tanto noi i voti li abbiamo. Guardatelo adesso Cuffaro quanto è dimagrito. Sembra uscito da una beauty farm. Non bisognerebbe metterli in galera ma ai lavori utili, a rifare marciapiedi. Noi abbiamo già vinto stiamo cambiando l’Italia, ma se ne comprenderà la portata solo tra molti anni. Basta con questa classe politica, dobbiamo mettere le persone normali. Per carità, si può controbattere che le persone normali non hanno esperienza ma sempre meglio dei mafiosetti. Sicuramente le persone oneste fanno meglio dei corrotti“. Il ricambio di volti e valori però per Grillo “non è sostituire una classe politica con un’altra ma è cambiare la mentalità della gente e le persone si devono attivare”.  Poi parla di “Berlusconi non si candida più perché ha fatto dei sondaggi e ha capito che qui in Sicilia avrebbe preso al massimo il 3%. Per questo non si candida più, perché ha capito che è finito”.  

Anche l’attuale governo, e non è una novità, entra nel suo mirino: “Monti ha detto cose inimmaginabili, che qualunque governo verrà dopo questo dovrà rispettare gli accordi siglati con la Ue. Ma che senso ha? Questo è un curatore fallimentare, è venuto solo per far riprendere investimenti alle banche. Il cambiamento partirà da qui – ha detto Grillo, parlando con una signora che chiedeva come fare per voltare pagina – il cambiamento è sempre partito da qui, dalla Sicilia. Ma abbiamo bisogno anche del vostro impegno, di un pensiero nuovo. Per questo bisogna votare, se non si vota si fa il gioco dei vecchi, di Cuffaro e Lombardo. Noi siamo diversi da quelli, siamo cittadini come te e me. Abbiamo un bel programma ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, di persone come te”. 

Che Grillo stia già cambiando qualcosa lo ha capito subito il candidato del centrodestra al governo della regione: “Quando parlo di apertura verso le opposizioni mi riferisco soprattutto al movimento di Grillo che ieri ha parlato a Catania con le piazze piene. Questo movimento che manifesta nausea per in una certa politica, pur con un grave deficit di progettualità, può essere un valido interlocutore, non credo che possano tirarsi indietro” dice Nello Musumeci. 

Del successo catanese aveva parlato lo stesso Grillo sul suo blog postando una dedica al capo dello Stato Giorgio Napolitano, che aveva dichiarato di non aver visto il boom del movimento nel maggio scorso, quando commentò il risultato conseguito dal Movimento Cinque Stelle alle elezioni amministrative. “Ieri sera sono stato a Catania – scrive l’ex comico riferendosi a mercoledì – . Piazza Università era strapiena, come non si era mai vista. Se ci avete seguito in streaming, avete sentito il BOOM gridato dai catanesi. E’ stato molto forte. Chissà se stavolta l’ha sentito anche il nostro presidente della Repubblica”. 

La campagna di Sicilia termina questa sera: “Dopo la fantastica serata di ieri a Palermo, oggi chiuderemo la campagna elettorale a Caltanissetta, la città dove il 4 agosto – scrive il movimento sulla pagina di Fb – tutto è iniziato con l’elezione di 80 candidati e del loro portavoce. In 2 settimane abbiamo riportato i Siciliani nelle piazze, e come promesso li abbiamo fatti innamorare del Cambiamento. Tutte le città Siciliane hanno regalato delle pagine meravigliose per questa isola e per tutto il suo popolo. Ora tocca a voi, avete altri 2 giorni per decidere se questo amore può diventare il governo dei prossimi 5 anni per la Sicilia”. 

B.COME BASTA!

di Marco Travaglio 14€ Acquista
Articolo Precedente

Tassa su redditi alti per aiutare esodati: la retromarcia di Pdl e Pd

next
Articolo Successivo

Consiglio della Lombardia approva nuova legge elettorale, ora dimissioni e voto

next