Le elezioni si avvicinano a grandi passi. Ed addirittura c’è chi si candida a presidente del consiglio senza neppure parteciparvi: l’Italia è davvero un paese unico al mondo!

Dicevo che le elezioni si avvicinano ed un cittadino/elettore avveduto dovrebbe – prima di recarsi al seggio – verificare cosa dicono i partiti riguardo ai temi che gli premono maggiormente. Un tempo c’erano solo i giornali a riferirne, poi è subentrata la televisione (chi ha un bel po’ di anni si ricorda ad esempio “Tribuna Politica”). Oggi, meglio di Internet cosa c’è?

Quindi, partiamo dal principio lapalissiano che su Internet troveremo ciò che cerchiamo. Ognuno cerchi quello che gli interessa di più. A me, l’avrete capito, interessa l’ambiente. Ed allora, mosso da questa motivazione, mi metto pazientemente a cercare sul web cosa propongono i partiti dell’arco costituzionale in materia di ambiente.

Questi sono i risultati, iniziando dal partito che le proiezioni danno come primo in Italia e via gli altri a scalare, secondo le ultime intenzioni di voto.

Pd: sotto la voce “Nostre idee”, ecco la parola “ambiente”. Clicco sopra e si apre una tendina con un subisso di voci. Ma non c’è uno straccio di programma. In basso a destra c’è la voce “Argomenti”. Fra le tante voci c’è la Tav. “Dai, vediamo cosa ne pensano”, mi dico. In realtà lo so, ma voglio vederlo nero su bianco. Mi rimanda ad enne rassegne stampa. Clicco sulla prima, e mi dice di aprire un Pdf. Lo apro e trovo enne articoli che parlano delle cose più disparate, non della Tav. insomma, non so cosa pensa il Pd dell’ambiente, ma non so neppure cosa pensa della Tav. Magnifico!

Passiamo oltre. Partito della Libertà (già Casa delle Libertà, vi ricordate di Corrado Guzzanti?). Homepage. “Cosa facciamo”. Ci clicco sopra, vediamo un po’ cosa fanno in materia di ambiente. Ecco il fantasma di Albanese comparire: “una beata m…….”. L’ambiente non c’è. Non esiste. Desaparecido. Non pervenuto. Qualcuno glielo va a spiegare che senza l’ambiente gli uomini del Pdl non esisterebbero? In compenso c’è una voce unica per “Abruzzo, rifiuti, Alitalia”. Splendido. Ritengo di avere una fantasia fervida ma non credo che sarei mai risuscito a mettere sotto un’unica voce l’Abruzzo con i rifiuti e l’Alitalia!!!

E veniamo ai partitini. Udc. Appena aprite la pagina, siete severamente ammoniti: “Questa pagina richiede una versione più recente di Silverlight”. Cosa sia Silverlight, non lo so, me ne frego, chiudo la finestra e leggo tranquillamente. C’è la voce “Manifesto”. Mi aspetto che il manifesto dica qualcosa. No. Non dice niente. Non dice niente dell’ambiente, ma non dice niente di niente. Clicco, per curiosità, sulla voce “economia”. Ci sono dei video, non uno straccio di programma. Bene.

Continuiamo. Italia dei Valori. Nella homepage, vi sono alcune voci riguardanti salute e ambiente, divise per: nucleare, inquinamento, sanità, salute e ambiente. Quello che si nota però è la disorganizzazione del sito, per cui di nucleare si parla anche sotto la voce “inquinamento” e sotto la voce “ambiente”. Poi si parla del terremoto di L’Aquila, quasi fosse un problema ambientale (!). Infine gli errori – ad esempio parlando di Tav, si cita la città di Kiew (sic!) – che denotano la scarsa accuratezza nella manutenzione del sito stesso. Ma anche qui, quello che sconcerta è che non c’è un programma, delle linee guida. Ci sono gli interventi-spot su singole problematiche, come le piattaforme petrolifere o l’aspartame che causerebbe il cancro.

Veniamo a Sinistra, ecologia e libertà, non senza peraltro prima, permettetemi,  aver fatto un commento. Cosa c’entra l’ecologia? L’ecologia è una scienza. Sel si vuole occupare di tutela dell’ambiente o di studiare l’ambiente? Boh, mistero. Comunque, “homepage, argomenti, ambiente”: primo tema! Evviva. Peccato che anche qui si tratti di singoli articoli che trattano specifiche problematiche, di modo che non c’è la possibilità di capire se il partito abbia una propria linea in materia oppure no.

Lega Nord. Ecco, la Lega Nord c’è, ossia sotto la voce “Le idee” enuncia il suo programma in alcuni campi ambientali, tipo le aree dismesse, oppure le infrastrutture. Si può ovviamente non essere d’accordo con quanto affermato (anche perché in buona parte non tutela affatto l’ambiente), ma almeno uno straccio di programma pare esistere.

Digito a questo punto Fli, e mi viene fuori come prima voce “Federazione Logopedisti Italiani”. Solo come seconda “Futuro e Libertà”. Qui, sotto la voce “Le idee”, troviamo i discorsi di Gianfranco Fini! Nessun programma. In merito all’ambiente, troviamo ne “Il manifesto per l’Italia” la geniale ed originalissima frase: “Un’Italia che difenda e valorizzi l’ambiente, il paesaggio, le bellezze naturali, il suo straordinario patrimonio culturale e storico.” Chissà che braistorm per partorire questo topolino!

Uffa, passo a La Destra di Storace. Non un accenno di programma, ma, incuriosito, clicco su “LaDestraNews – Tutte le notizie.” Il sito è in costruzione!

Voglio concludere con la Lista Bonino e Pannella (ma quanti anni ha Pannella?). Nessun programma. Guardo allora sulle notizie, alla rassegna stampa: è ferma al 2010

Sono davvero stanco, annoiato, deluso. No, non credetemi, ho il naso lungo come Pinocchio. Era esattamente quello che mi aspettavo.

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